Affronta con il fucile i ladri che assaltano la trattoria

Affronta con il fucile i ladri che assaltano la trattoria Sparatoria nella notte in collina Affronta con il fucile i ladri che assaltano la trattoria A Bardassano il padrone è svegliato da un rumore stridente: gli svaligiatori stavano segando le inferriate della finestra - L'inseguimento a colpi di doppietta - I fuggitivi abbandonano due motociclette Dietro la collina nei pressi d: Bardassano, tra Sciolze « Gassino, c'è la trattoria Roberta che dà il nome alla località e che alla domenica è mèta di numerosi gitanti; ieri notte il gestore costanzo Giovatti ha sostenuto una prolungata sparatoria, alutato dal figlio, per sventare un furto. Già i ladri gli avevano rubato una prima volta 54 polli, 47 una seconda volta e 30 pochi giorni fa. Dopo di che egli aveva deciso di dormire con un occhio solo. Ieri notte i ladri volevano entrare nel locale ed Impossessarsi della cassa. Con lavoro paziente avevano segato una sbarra della inferriata che protegge una finestra e si accingevano ad allargare l'apertura allorché vennero sentiti dal Gtovattl. Erano circa le tre. Si alzò a sedere sul lotio. lese le orecchie: gli parevano topi che rosicchiassero, poi udì un leggero parlottare. Imbracciò il fucile da caccia e si recò sul ballatoio. L'edificio è a due piani: al basso la trattoria, sopra l'alloggio del gestore e della sua famiglia. Fece in tempo a vedere due ombre che fuggivano verso la strada di Sciolze e nascondersi in un campo di granoturco. Sparò alcune schioppettate ed i due ladri mancati ripresero a correre. Il Giovatti scese le scale e, con il fucile in braccio, iniziò l'inseguimento. Correva, si fermava a caricare, sparava. A tanto fracasso si svegliò il figlio Felice il quale andò a prestargli aiuto con una pistola. I colpi sparati furono parecchi e li sentirono i contadini delle cascine vicine. I ladri aggirarono la casa ed il Giovatti si accorse che tentavano di raggiungere un albero accanto al quale avevano lasciato due cfgatcUsqtdi ciclomotori. Allora, sempre con il fucile imbracciato, si pose di guardia ai due veicoli sparando ad ogni rumore sospetto. Intanto il figlio con la sua « Vespa » corse ad avvertire I carabinieri. Una battuta nei dintorni rimase senza risultato. I carabinieri sequestrarono i ciclomotori, constatarono il lavoro già eseguito dei due mancati ladri ed Iniziarono le indagini. Il primo risultato lo hanno con¬ seguito attraverso il bollo di uno dei ciclomotori. Hanno potuto accertare che apparteneva a Giovanni Ambrasati di Settimo e che 11 proprietario due giorni prima aveva denunciato che gli era stato rubato. Ora si sta accertando se anche il secondo ciclomotore è provenienza di un furto. I carabinieri sperano che non lo sia, perché in tal modo, sempre attraverso il bollo, potranno conoscere uno dei due ladri. Costanzo Giovatti racconta come mise in fuga i ladri

Persone citate: Giovanni Ambrasati

Luoghi citati: Sciolze