Non basta saper nuotare

Non basta saper nuotare Non basta saper nuotare Otto consigli di medici ed esperti • Non bagnarsi dopo colazione o quando si è affaticati - I crampi e il, vortice a i a a a a o a a o 9 Dai primi caldi sino agli ultimi giorni di settembre, ogni domenl ca le cronache registrano sciagure nelle acque dei fiumi, dei laghi dei torrenti. Ora non mancano nemmeno quelle del mare. Lui l'inizio della stagione sono anne gate una trentina di persone, di cui tredici nel Po, nella Stura, nel Sangone, nella Dora, nei piccoli laghi tranquilli. Oggi molti non resisteranno alla tentazione dell'acqua limpida di qualche corso d'acqua. Molti andranno al mare con il solo scopo di un tuffo. Non basta saper nuotare: annegano anche gli esperti, A tutti ricordiamo le norme principali che possono evitare una tragedia. a> Diffidate delle acque sconosciute. L'insidia può celarsi nel fondo: liane, arbusti, melma. Oppure può consistere in una corrente gelida che all'improvviso determina lo choc da freddo e lo scompenso cardiocircolatorio. a> Non bagnatevi da soli, senza testimoni o lontano da chi potrebbe, in caso di bisogno, recare soccorso. Andare al largo in maio con la barca e tuffarsi; scegliersi una spiaggia rocciosa e solitaria e gettarsi in acqua ò romantico, ma estremamente pericoloso. ^ Non tentate la traversata del fiume (e non allontanatevi tioppo dalla riva, al mare) se non siete abilissimi nuotatori. Un crampo vi può assalire, e se vi sorprenderà anche il panico rischierete la morte. 0 Non immergetevi dopo essere stati a lungo esposti al sole e non state troppo tempo in acqua a capo scoperto. O Evitate di entrare e uscire dall'acqua troppe volte di seguito; il pi imo contatto con l'acqua sia graduale; le immersioni rapide sono talvolta causa di congestione. g Non bagnatevi se siete affaticati, o se avete appena mangiato. Quest'ultima è una questione assai controversa. C'è chi pretende di poter fare il bag.io dopo pranzo. Ma voi, che non ne avete l'abitudine, siate prudenti: aspettate almeno tre ore. ( Misurate le vostre forze. Gli uomini maturi dicono: ho sempre nuotato; i giovani dicono: sono forte. Sono discorsi sbagliati. O Se vi coglie un crampo o uno stordimento, non vi agitate. Se vi prende un vortice non lottate. In tutti e due i casi la calma è speranza di vita. Fate il « morto », abbandonatevi. Darete tempo ai soccorsi di arrivare. E nel caso ael gorgo, la corrente stessa vi resti tuirà ad acque più tranquille. "tevlr—tpshIcvd2IqilpCSinnbulpd