Torino va in vacanza

Torino va in vacanza Oggi inizio «ielle ferie per 150 mila lavoratori Torino va in vacanza La grande ondata verso i centri di villeggiatura al mare e ai monti: gremiti treni e pullman; sulle strade colonne di auto e moto in movimento - E' necessario che tutti si attengano alle norme del Codice e siano prudenti - Imponente servizio d'ordine in città e in provincia: settanta pattuglie motorizzate della stradale e duecento carabinieri, quasi altrettanti agenti e vigili Oggi, 8 agosto, c giornata « di marca » per le partenza. Le sirene di mezzogiorno segnano l'inizio delle ferie per 150 mila lavoratori. Nel pomeriggio avrà luogo la grande smobilitazione. I torinesi rimasti fino ad ora in città, sbuffando per il caldo e l'afa, partiranno per la villeggiatura: con i consueti assalti ai treni, le code alle biglietterie e gli altrettanto consueti disagi sopportati per una volta tanto in allegria e spirito di adattamento. Incomincia il periodo più bello dell'anno, tanto vale che incominci con un sorriso. Tranne la filiale d' corso Bramante che non sospenderà il lavoro, e le Ferriere, la Produzione ausiliaria, la Previdenza e assistenza che faranno due sole settimane di vacanza, gli stabilimenti Fiat resteranno eh usi sino al 31 agosto. A tutti gli operai è stata consegnata la busta-ferie che oltre alla normale retribuzione, contiene la paga della terza settimana e una somma extra intorno alle 9 mila lire (lo equivalente delle ore lavorate in più dinante l'anno, e accantonate per le ferie). Dal 10 al 24 è chiusa la Ceat Gomma; dal 3 al 17 la Ceat Cavi, la Westinghouse, le Officine Savigliano, la Microtecnica; dal 10 al 26 la Michelin; dal 1" al 18 la Snia di via Fréjus e la Venchi Unica; dall'8 al 24 la Snia di Altessano, dal 10 al 24 la Viberti; dal 9 al 23 i cotonifici Val di Susa: dal 10 al 24 la Lancia dal 3 al 24 la Riv. Per fortuna le partenze dei torinesi sono incominciate già da qualche sabato, raggiungendo quote molto elevate la settimana scorsa, altrimenti non si sa come le ferrovie potrebbero fronteggiare, nonostante i treni straordinari, i molti bis e le 14-18 vetture di ogni convoglio, il gran flusso previsto per oggi in 50-55 mila passeggeri per cui funzionano in continuazione da 18 a 24 sportelli per il rilascio dei biglietti. Altri 35 mila lasceranno la città domenica in treno. Le prenotazioni sono esaurite. A dura prova sarà messa anche l'efficienza della rete stradale: si calcola un esodo non inferiore, nei due giorni, alle 60-70 mila unità tra macchino e motociclette. Senza contare 170 pullman diretti al mare e soprattutto ai monti. Già da domenica pomeriggio incomincerà per Torino il vero sonno di Ferragosto. Si contano a migliaia gii alloggi abbandonati, a centinaia i negozi chiusi. I pochi rimasti avranno a disposizione larghe strade deserte con pòchissimo traffico, cinema e caffè semivuotì, sodili liberi sul tram e qualche posto in più nelle piscine comunali. Speriamo che in Vacanza vadano anche i « bulli » del motore, così si riposerà tranquilli e si potranno tenere le flne.-itro spalancate senza timore che un improvviso scoppio di motore ci faccia sobbalzare sul letto con l'impressione che la motocicletta sia entrata in camera.

Persone citate: Viberti

Luoghi citati: Torino