Due fratelli di ricca famiglia arrestati per una serie di furti

Due fratelli di ricca famiglia arrestati per una serie di furti Due fratelli di ricca famiglia arrestati per una serie di furti Sono figli d'un possidente siciliano e studiavano a Roma - Hanno rispettivamente 18 e 20 anni Roma, 4 agosto. Due giovani fratelli, entrambi studenti, sono stati tratti in arresto a Milano e tradotti oggi a Roma accusati di numerosi furti. Essi al momento dell'arresto erano in possesso d; gioielli rubati la notte del 10 luglio in un appartamento di Lungotevere degli Anguillara. I due studenti sono Giuseppe e Melchiorre Sportelli, rispettivamente di 20 e di 18 anni. Il primo è universitario l'altro frequenta il liceo. Sono figli di un noto proprietario terriero e commercialista palermitano, l'avv. Anton:no Sportelli. Da vario tempo essi vivevano a Roma, dove sono conosciuti tra la gioventù pariolina sia per 'a loro spregiudicatezza sia per la larghezza di mezzi di cui erano forniti. Il più gio vane dei due fratelli era pero già noto alla polizia quale autore di furti e di recente, pur essendo interno nel collegio del <■ Nazzareno », aveva trovato modo di entrare a far parte di una banda di giovanissimi pregiudicati ed era stato sorpreso da alcuni agenti mentre tenta i va di introdursi in un appar tamento di via Roncaglia, ] ^ sera tlel 10 luglio, la si gnora Marìa Chiara Settimi de jnunciò di essere stata derubata | di B;mei]j per un valore di due | milioni e mezzo. Le indagini |delIa poljz;a furono rivolte | principalmente alla identifica jzione di un giovane esile vesti¬ to elegantemente che alcuni giorni dopo il furto aveva im pegnato presso una agenzia |G:.iseppe Sporteli: e gatori seguirono le della 'Vassa di Risparmio una spilla del valore di 400 miia li-re, appartenente alla derubata li giovane fu identificato in :li investiue tracce iflno a Milano, dove si ero re¬ cato con la famiglia. Interrogato sulla provenienza del prezioso oggetto, egli ammise di averlo ricevuto dal fratello minore. Una perquisizione nell'albergo dove aveva preso alloggio la famiglia portò al ritrovamento di tutti gli altri gioielli rubati alla Settimi. Dopo lunghi interrogatori il giovane Melchiorre co-fesso di essere stato l'autore del furto. Egli è stato inoltre riconosciuto responsabile anche di altri colpi ladreschi. Giuseppe Sportelli è stato denunciato per ricettazione, mentre il fratello minore per furto continuato aggravato.

Persone citate: Giuseppe Sportelli, Melchiorre Sportelli

Luoghi citati: Milano, Roma