Piena soddisfazione a Londra Qualche riserva francese e tedesca

Piena soddisfazione a Londra Qualche riserva francese e tedesca Le reazioni all'annuncio russo-americano Piena soddisfazione a Londra Qualche riserva francese e tedesca "Sodo convinto (dichiara Macmillan) che l'incontro condurrà ad una fruttuosa conferenza al vertice,, Adenauer, sofferente di influenza, conta sulla fermezza degli Stati Uniti - Nessun commento ufficiale a Parigi (Nostro servizio particolare) Londra, 3 agosto. (tn. c.) Macmillan per 11 governo, 11 capo dell'opposizione laburista e quello del partito liberale — cioè 1 tre massimi leaders politici inglesi — hanno accolto con caloroso compiacimento la notizia dei prossimi viaggi e dell'Incontro di Kruscev ed Eisenhower. Per il giudizio della stampa occorrerà attendere fino a domani, non avendo fatto in tempo i giornali del pomeriggio a commentare l'annuncio: ma dopo i favorevolissimi editoriali apparsi durante il weekend su due quotidiani di grand« influenza e prestigio, il Times ed il Daily Telegraph, è lecito prevedere che l'accoglienza alle notizie di oggi non sarà meno festosa di quella del Primo ministro. Pfir comprendere tali reazioni, occorre non dimenticare che l'Inghilterra, sino dai tempi dell'ultimo governo Churchill, è sempre stata il paese più propenso ad incontri di capi dì governo e Macmillan, col suo viaggio a Mosca, fu il primo ad avviare questi dialoghi. Con pari compiacimento è stata ricevuta la notizia di un imminente viaggio in Europa di Eisenhower. Il Foreign Office ha detto che la data della visita a Londra non è stata ancora concordata, ma la stampa sostiene che avrà luogo nelle ultime due settimane di agosto. Sarà breve — si presume —, non più di due o tre giorni, ma non si esclude che Macmillan si rechi poi a Parigi per una < sommità occidentale », cui parteciperebbe anche Adenauer. Nelle sue dichiarazioni, Macmillan, dopo avere dato il benvenuto all'annuncio russoamericano, ha sostenuto: < Io ho sempre pensato chela tensione nel mondo fra Est ed Ovest può essere in gran parte allentata mediante incontri e colloqui personali, la cui par■ ta',"'iiè'i' rapporti fra le nazioni, non ò meno importante di quella delle discussioni formali. Sono felicissimo che il presidente Eisenhower abbia ritenuto saggio invitare negli Stati Uniti il capo dell'Unione Sovietica ed avere con lui conversazioni dirette. Io trovai assai utili i miei colloqui con Kruscev, e sono certo che le imminenti visite condurranno, una volta pervenute al vertl- ce, ad un fruttuoso e costrut- "■l'i"" iiuiiiuiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiuiiiii tivo convegno di capi di governo >. Macmillan ha poi detto: < Quando esaminiamo la storia di questi ultimi mesi, ci rendiamo conto quanti progressi siano stati compiuti. Lo scorso novembre parlavamo ancora di minacce e dì ultimatum. Ora parliamo di incontri e di discussioni. E' questo un grande beneficio per la pace. Con gioia accogliamo inoltre la decisione del Presidente di discutere l'intera situazione in Europa con 1 suol preminenti alleati occidentali e speriamo di riceverlo presto a Londra». Il capo laburista Hugh Gaitskell ha definito le odierne notizie < eccellenti» e ha detto: < Sono giubilante ». Uguali parole ha usato Grimond, il leader liberale, secondo cui invece di una sola conferenza al vertice, se ne avranno adesso parecchie, « intervallate da convegni tecnici e diplomatici a minor livello su quei problemi su cui esiste un certo terreno comune, come la sospensione dei collaudi nucleari, Il disarmo nel Medio Oriente e la possibilità di un'intesa nell'Europa centrale ».