Baldini, Defilippis e Nencini nella squadra dei ciclisti italiani

Baldini, Defilippis e Nencini nella squadra dei ciclisti italiani Per i campionati mondiali di Zandvoori Baldini, Defilippis e Nencini nella squadra dei ciclisti italiani Si è evitata l'esclusione della Maglia iridata e del torinese, nonostante le poco buone prestazioni nelle selezioni - La sfortuna di Conterno, al quale sono stati preferiti Bruni e Pellegrini - Gli azzurri a Pignolo Po, prima di partire in aereo per l'Olanda (Dal nostro Inviato speciale) Milano, 3 agosto. Baldini, Benedetti, Bruni, Defilippis, Gismondi, Nencini, Pellegrini e monchini nono gli atto ciclisti italiani che gareggeranno in Olanda ai campionati del mondo su strada. Prima riserva è Carlesi, che compirà', il viaggio insieme con i titola-1 ri, pronti ad ogni evenienza Rimarranno invece in sede, n\ disposizione in qualità di rin-\ calzi, Contcrno, Tamagni e| Zamboni. I corridori designati sarà ino agli ordini del commissario tecnico dalle ore n del giorno 8 agosto c risultano iscritti d'ufficio al circuito di Chignolo Po, in programma per il 9 di agosto. Mascheroni e Borsoi svolgeranno le man sioni di meccanici, Steffano e Villa saranno i due massaggiatori. Il ratinilo di partenza per Zandvoort e fissato per giovedì 13, alle ore 17, presso la sede della compagnia aerea che provvedeva alla trasferta della comitiva. Questo, il comunicato della Commissione professionisti, che ha confermato le facili previsioni della vigilia per lo formazione di una squadra, una volta tanto destinata a non suscitare eccessive polemiche da parte degli esclusi Si tratta, in un cerio modo, di una formazione i. bloccata■> dalla logica e dal buonsenso e solo i risultati delle due prove indicative avrebbero avuto il potere di causare qualche novità. Le gare di Vignala e di Legnano secondo l'opinione di qualche responsabile dell'Vvi, potevano servire a chiarire qualche dubbio, nell'intento di mettere in risalto il grado attuale di forma degli uomini più in vista. Ma l'esperienza iìisegnava che proprio gli atleti più famosi hanno per abitudine un metodo personale di preparazione, senza tener in nessun conto quelle gare, alle quali magari i tecnici guardano con particolare attenzione. La realtà è venuta a sottolineare l'evidenza: Baldini e Defilippis, capitani della compagi■ve. .itali/ma ni < ma.iidiali.>t benhanno certo brillato, sui traguardi di Vignala e di Legnano; Baldini anzi, assente nella prima competizione, ieri si è sgarcsvsspdritirato aitiiii volere fare ./» I si i" „,,J"™.„"".ìhdesino ad un atto di forza da |parte dei dirigenti unionistici si è pensato che, a un ripicco'iNsi volesse rispondere con un ai- ttro ripicco, escludendo il iohki-- dispetto a chi lo obbligava ai seguire una preparazione a lui\ non accetta. Si è pensato per- gr.oln di squadra. La logica lui Bvinto la partita, sia il campio-'. ne del mondo in carica, sia De-|filippis sono stati i?ic!i<.si ?!<?//</j équipe azzurra. 'gNencini, Ronchini, ■Bcind'cfMle Gismondi giù eran sicuri del-1la selezione, la discussione è possibile solo per Pellegrini,]Siimi, Carli si e Conti ino, c/rc,'dal più al meno, vantavano gli stcr.si diritti. Pellegrini c Carle si non hanno gareggiato male nelle due indicative, pur senza eccellere, Contcrno si è messo in luce a Vignala, restando in ombra nella Bernocchi, Bruni, dopo aver disertato la prima selezione, nella corsa di Legnano si e limitato a rimaner silenzioso ed inattivo nella scia di Baldini. La scelta di Bruni ai danni di Contcrno rappresenta l'ennesima conferma dell'inutilità dille indicative: Binda lui preferito l'emiliano per le due vittorie conquistate dal tricolore all'ultimo Tour di Francia, vittorie che, d'improvviso, hanno portato Bruni al rango di miglior velocista italiano. Un punto di l'ista tecnicamente rispettabile, che si sarebbe dovuto però applicare senza aspettare i risultati di due corse in pratica .senso rnrportanza e per di più colpite dalla mala sorte, visto che in entrambe le volate conclusive sono successi incidenti di di- scrcta gravità. Conterno sognava la maglia azzurra, da anni desiderava far parte della rappresentativa italiana ai campionati del mondo. Il 1059 sembrava l'anno buono ed invece, la fortuna ha toltalo le spalle al corridore torinese. Gigi Boccacini \ \ | e Tim Parnell riceve le prime cure accanto all'auto fracassata a Brands Hatch (Tel.)

Luoghi citati: Brands Hatch, Chignolo Po, Francia, Legnano, Milano, Olanda, Pignolo Po