Gravi danni per i temporali nel Vercellese e nel Lodigiano

Gravi danni per i temporali nel Vercellese e nel Lodigiano Gravi danni per i temporali nel Vercellese e nel Lodigiano Vercelli, 31 luglio. Danni ingenti ha provocato un temporale che si è abbattuto stamane fra le 4 e le 5 sul Vercellese. La grandinata ha devastato in una misura fra il 30 e il 40 per cento nella zona fruttifera di Borgo d'Ale e danni senza dubbio superiori alle colture cereagricole nelle zone di Buronzo, Cascine San Giacomo, Arborio, Carisio, Gifflenga e Formigliana. Come già accadde durante il temporale di martedì furiose raffiche di vento hanno provocato l'abbattimento di alcuni alberi, lo scoperchiamento di tetti di alcune case e la rottura di vetrate. Milano, 31 luglio. Per parecchie ore della notte un violentissimo temporale si è abbattuto su Milano e provincia, causando notevoli danni alle colture e intralciando il traffico sulle grandi vie di comunicazione: la temperatura si è ulteriormente abbassata — ieri dopo il temporale di mercoledì sera il termometro alle 15 segnava 27 gradi — arrivando oggi a 25 gradi all'ombra. Un leggero vento da Sud-Est ha rischiarato il cielo, che fino alle S,30 di stamane appariva imbronciato, e ha rinfrescato l'aria. La linea ferroviaria Milano Bergamo - Brescia è rimasta completamente paralizzata per oltre due ore in seguito alla caduta di parecchi fulmini che hanno provocato l'interruzione della corrente elettrica: un fulmine si è scaricato nei pressi della stazione di Melzo, un altro vicino a Limito. La cir colazione ferroviaria è stata ripristinata soltanto dopo le ,8,30, circa 20.000 operai non ;nanno potuto recarsi al lavoro, , All'alba un temporale violen|tissimo si è scatenato su Lodi e nei dintorni. Il nubifragio è durato circa 45 minuti, accompagnato da un vento che soffiava a 100 km. all'ora. I danni sono ingentissimi. Due trombe d'aria si sono formate alla periferia della città, scoperchiando i tetti di alcuni cascinali. Numerosi gli alberi sradicati. Al campo sportivo del Fanfulla un platano stroncato si è abbattuto sul muro di cinta demolendolo. Un fulmine si è scaricato nel santuario di S. Maria della Fontana a Lodi. Il sacrestano stava chiudendo i flnestroni della chiesa quando veniva accecato da un violento baglio- re; la folgore si abbatteva con- tro una parete del tempio bu- cando un muro dello spessore di 80 centimetri e danneggiali-do un grande affresco rappresentante la Crocefissione.

Persone citate: Arborio, Carisio