Nixon nella città dove morirono gli zar accolto dalla folla in gelido silenzio

Nixon nella città dove morirono gli zar accolto dalla folla in gelido silenzio Continua II giro del vice-presidente in Siberia Nixon nella città dove morirono gli zar accolto dalla folla in gelido silenzio Un ordine di Mosca ha (renato gli entusiasmi popolari? - L'ospite americano si fermerà a Sverdlovsk, l'antica Ekaterinbiirn, per due intere giornate • Domani visiterà la centrale atomica di Byeloyarsk - Attesa per il discorso alla tv sovietica (Nostro servizio particolare) Sverdlovsk, 29 luglio. Col solito aereo a reazione messo a disposizione dalle autorità sovietiche nelle prime ore di questo pomeriggio abbiamo lasciato Novosibirsk per raggiungere Sverdlovsk dove il Vtecpfsei Acntu, ifttftfirjoaji o Nixon si tratterrà due 'giorni comprese le visite, che effettuerà in automobile, ad una grande fabbrica di tubature a Pervouralsk e alla centrale atomica di Byeloyarsk, • A ricevere Nixon e il seguito all'aeroporto si erano recate le principali autorità cittadine con in testa il sindaco il quale si è detto convinto che la visita del vice-Presidente americano contribuirà al miglioramento delle relazioni fra Stati Uniti e Russia. Ma le alcune migliaia di persone presenti al nostro arrivo sono rimaste assolutamente silenziose. Contrariamente alle entusiastiche accoglienze di Novosibirsk qui abbiamo trovato un gelo veramente siberiano. Un collega ha voluto vedere in questo fatto la longa manus di Afosca. Non sappiamo se ciò corrisponda al vero ma, come diremo più avanti, non vi e dubbio che la propaganda del Cremlino segue Nixon ovunque egli vada e gli mette sulla strada abili propagandisti mascherati da operai, muratori e tecnici i quali hanno lo scopo di stuzzicarlo con le solite domande, che a giudizio dei sovietici dovrebbero essere insidiose, sulle basi americane, sulle esplosione nucleari ecc. Come Novosibirsk viene chiamata « la Chigaco della Siberia>, Sverdlovsk si fregia dell'appellativo di « Pittsburg degli Urali » per le sue industrie pesanti, fra cui quelle degli armamenti. All'epoca degli zar si chiamava Bkaterinburg, dove la famiglia di Nicola II venne sterminata dai bolscevichi. Il luogo dove avvenne il massacro è oggi un musco. Durante la seconda guerra mondiale quando i nazisti minacciavano Mosca i sovietici vi trasferirono la maggior parte delle loro industrie quasi pezzo per pezzo. Nixon, sua moglie, Milton Eisenhower. fratello del Presidente, e l'ammiraglio Rickover, il padre dei sommergibili atomici, sono gli unici stranieri che 1 sta sera per dedicarsi compie hanno avuto il permesso di visitare questa zona che è interdetta agli occidentali. L'ambasciata americana non è mai riuscita ad inviare nessuno dei suoi funzionari a Sverdlovsk Subito dopo il suo arrivo Nixon si è recato a visitare una acciaieria dove abbiamo visto nuwwrnso. macchinario di fabbricazione americana 'V " ùelia Germania Occidentale. Come era già accaduto a Novosibirsk nella mattinata il dirigente dilla fabbrica, Nicolai Stravtsev, ha detto a Nixon che gli Stati Uniti non fanno una politica di pace perché hanno circondato l'Unione Sovietica con basi militari e non vogliono porre fine agli esperimenti atomici. Nixon ha replicato ricordando che Mosca mantiene proprie truppe in Ungheria, in Polonia, nella Germania orientale. « Il vostro governo disturba le trasmissioni radio occidentali. Voi ascoltate una sola campana e non potete quindi conoscere la verità ». < Queste non sono idee ma sporche calunnie » — ha ribattuto il dirigente della fabbrica. Nixon ha concluso questo duello verbale, che è stato praticamente una replica di quanto era avvenuto in mattinata a Novosibirsk, con queste parole: « Voi potete avere le vostre idee, ma dovreste avere il diritto di scegliere ciò che volete sentire e leggere ». Il seguito di Nixon è rimasto più divertito che irritato da questi battibecchi cui viene sottoposto il vice presidente e un suo collaboratore ha tronicamente suggerito che le autorità sovietiche facciano ciclostilare le domande che vengono poste a Nixon affinché noi giornalisti non si debba fare i salti mortali per cercare di non perdere nessuna battuta. Comunque l'addetto stampa di Nixon, Herbert Klein, in una conferenza-stampa ha accusato senza mezzi termini le autorità sovietiche di porre questi « interlocutori » sul cammino di Nixon, principalmente all'ingresso e all'uscita delle fabbriche e degli stabilimenti, affinché gli pongano le consuete domande. Per tagliar corto a questo stato di cose Nixon ha deciso di rtnu7iciare ad un banchetto che le autorità di Sverd\lovsk gli avevano offerto que*stn sern. mp.r dfidicnrsi nnmnlp- tascale a veuinpa❖JscafipdSdinmdeg« bafihsiVchdncnvvnmraleuzlassttutvcssl'«nctdKvrmdcIIIIIIItllItllllllilIIIIIIIIIIMIllllllltflIIIlHIIIIIIIIlUllll tamente alla stesura del discorso che pronuncerà sabato alla radiotelevisione sovietica e durante il quale risponderà a tutte queste critiche. Il governo sovietico ha concesso un'ora di trasmissione a Nixon in cambio della analoga opportunità che venne concesso al vice primo ministro sovié❖Jos- •Ka.z.'/iv,. avanzici ..rame scorso visitò gii Stati Uniti. Stamane, durante la visita alla centrale idroelettrica sul fiume Ob Nixon stava proprio per perdere la pazienza quando un operaio, tale Anatol Shertgov, dall'alto di un padiglione della centrale ancora in costruzione ha gridato do mande a Nixon interrompendolo frequentemente quando egli si accingeva a rispondere. « L'Unione Sovietica non ha basi militari fuori dai suoi confini mentre gli Stati Uniti ne hanno molte in parecchi Paesi stranieri. Perché questo t Vorrei proprio saperlo » ha chiesto l'operaio. Nixon ha risposto di avere discusso ciò per quasi sei ore nel corso colloquio avuto con Kruscev domenica scorsa nella dacia di questi. « Come voi sapete — ha continuato il vice presidente americano — noi e l'Unione Sovietica abbiamo divergenze di politica estera. Quando ci accorderemo sulle proposte per il disarmo con un adeguato sisteyna di ispezioni allora potremo discutere la questione delle basi ». « Non sono soddisfatto di questa risposta » ha replicato l'elettrotecnico. Al che Nixon ha ribattuto: « Nella Germania Orientale, in Polonia e in Ungheria vi sono truppe sovietiche. Perché voi tenete truppe in questi paesi t ». < Non vi sono nostri soldati colà » ha sostenuto l'operaio russo. a. p.