Sindaco e 18 consiglieri a Sanremo abbandonano il Consiglio comunale

Sindaco e 18 consiglieri a Sanremo abbandonano il Consiglio comunale Sindaco e 18 consiglieri a Sanremo abbandonano il Consiglio comunale Una delegazione andrà a protestare dal prefetto dì Imperia • Minaccia di crisi Sanremo, 27 luglio. Il Consiglio comunale era convocato stasera per discutere numerosi argomenti: alcuni proposti dalla Giunta e altri proposti da una coalizione di 21 consiglieri di tutti i gruppi (socialisti, comunisti, socialdemocratici, missini, indipendenti). I democristiani di fronte a questa coalizione disponevano soltanto del propri 17 voti più altri due del missino Tamponi e del socialista Mascia. L'uno e l'altro schieramento voleva che fosse data nelle discussioni la precedenza alle proprie proposte. Ne sono nate polemiche violente. I de sono stati messi in minoranza. Ad un certo punto il sindaco Acquasciati ha testualmente dichiarato: «Il Consiglio si rifiuta di rispettare la legge; non mi sento di continuare a presiedere la seduta in simili condizioni e la sciolgo a norma dell'articolo 8 del regolamento ». Lo stesso sindaco, 14 de, Tamponi e Mascia, ohe si sono schierati a fianco della de e lo stesso segretario-capo avv. Norcia, per ordine del sindaco hanno allora abbandonato l'aula. L'avv. Nino Bobba, come consigliere anziano, ha assunto la presidenza della riunione e ha inviato un usciere a richiamare il segretario capo, che però non è più ricomparso. L'avv. Bobba, chiamato a fungere il consigliere indipendente ing. Goya, ha allora elevato una vibrata protesta per la «decisione unilaterale antidemocratica e non motivata» del sindaco. Ha proposto la nomina dì una commissione che si recherà dal prefetto di Imperia per informarlo della protesta; ha dichiarato opportuno non compiere atti deliberativi pure rammaricandosi che la decisione su importanti pratiche — quali la costruzione di un sottopassaggio per raccordare direttamente la città al mare; commissione per studiare l'ubicazione del mercato dei fiori, nomina della commissione edilizia — debba essere dilazionata. I 21 consiglieri della nuova maggioranza hanno chiamato a far parte della commissione che si recherà dal prefetto il senatore avv. Secondo Anfossi, il prof. Bobone e il rag. Formaggini; hanno approvato all'unanimità il verbale subito steso dall'ing. Goya, e infine hanno sciolto la seduta. Viva è ora l'attesa per la decisione che potrà eventualmente assumere l'autorità prefettizia. Una bambina di 2 anni muore scottata dalla mlcertra St Vincent, 27 luglio. Una bimba di 2 anni, Maria Grazia Azzaroli, è morta per le conseguenze di una scottatura. Venerdì sera, dopo aver chiuso la tintoria di cui sono proprietari i coniugi Guerrino e Silvana Azzaroli, insieme con i loro bimbi Maria Gra zia di 26 mesi e Marco di 4 mesi, si erano ritirati, verso la 20, nella loro abitazione m via Peaquin. La disgrazia è avvenuta durante il pranzo. Un piatto di minestra boi lente cadeva, rovesciandosi sopra 11 collo e la spalla sinistra della bimba. Il medico condotto riscontrava ustioni di secondo grado. Maria Grazia nella notte su s tato sembrava tranquilla. Aveva anzi ripreso a giocare. Nel pomeriggio veniva colpita da brividi convulsi e febbre violenta. All'ospedale Mau riziano di Aosta i medici s prodigavano per salvarla, ma purtroppo era subentrata una bronchite capillare. Dopo atroci sofferenze la bimba ha cessato di vivere domenica sera,

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