Vincitori con barca di nuovo tipo i canottieri torinesi dell'Armida

Vincitori con barca di nuovo tipo i canottieri torinesi dell'Armida Vincitori con barca di nuovo tipo i canottieri torinesi dell'Armida Nei campionati italiani a Pisa il timoniere del « due con » stava sdraiato supino a prua - Posizione scomoda, ma maggior stabilità I vogatori del « due con > dell'Armida vittoriosi domenica a Pisa nei campionati italiani appena terminate le gare hanno preso in tutta fretta il treno e dopo la mezzanotte erano già a Torino. Ieri mattina erano già al lavoro: cose c'ie capitano agli sportivi puri che si dedicano a questa attività unicamente per passione. L'equipaggio campione è composto da Ostino, Anselmi e Bruno (quest'ultimo è il timoniere). I due vogatori sono due mmpgnmcqaIihascgiovani di taglia slanciata ed elegante, il timoniere è più Piccolino e questo è un pregio dato l'incarico che gli viene affidato. E' un trio ben afiia- illsntato infatti che per la terzaIdvolta consecutiva si aggiudicaca il titolo di campione d'Itnlia nel « due con ». Ostino Renzo è torinese, ha 23 anni, attualmente è sotto alle armi: nella vita civile aiuta il padre che gestisce un bar. L'altro vogatore Giovanni Anselmi, è nato 24 anni fa a Piacenza, ma si può considerare torinese in quanto fu trasferito nella nostra città quando aveva appena due anni: come professione fa il carpentiere in ferro. Quanto al timoniere Vincenzo Bruno è torinese, ha 26 anni e lavora in un negozio artigiano di pelletteria. La loro preparazione è cominciata fin dalla metà di gennaio con esercizi ginnici eseguiti ogni giorno, poi a metà di febbraio sono cominciate le prime uscite con l'imbarcazion», per portarsi con un allena¬ LstLaSnctpnzvdn modità si può tener d occhio mento progressivo ad essere perfettamente a punto per le gare. In occasione dr' campionati nazionali l'equipaggio dell'Armida che si serve di un imbarcazione che la Germania usa da qualche anno ma che è stata adottata per la prima volta in Italia, anche come esperimento in vista delle Olimpiadi. Essa ha il timoniere sdraiato supino a prua. Un apposito poggiatesta tiene sollevato il capo di chi guida. Con una certa sco il campo di gara. In compenso la barca risulta assai più equilibrata. La conquista del titolo a Pisa per i vogatori dell'Armida non ha presentato eccessive difficoltà: l'unico serio attacco ai campioni è stato portato ndo ì m. 1750 dai Canottieri Lo rio, ma l'equipaggio torinese ha potuto fronteggiarlo vittoriosamente. _ e

Persone citate: Anselmi, Giovanni Anselmi, Ostino, Vincenzo Bruno

Luoghi citati: Germania, Italia, Piacenza, Pisa, Torino