La seconda serata del Festival del jazz

La seconda serata del Festival del jazz Gran pubblico alla «IVave» di Fregene La seconda serata del Festival del jazz Per la prima volta Nicla di Bruno dalle canzoni allo swing (Nostro servizio particolare) Roma, 24 luglio. (a. ji.) Con grande concorso di pubblico, alla < Nave » di Fregene si è svolta la seconda serata del Festival nazionale del jazz con la esibizione di cantanti e complessi non meno interessanti di quelli in programma nella serata di esordio. In gran forma è apparso il suonatore di tromba Nunzio Rotondo, accompagnato da Romano Mussolini al piano, dal contrabbassista Franco Cerri, dal batterista Gilberto Cupplni, unico Italiano invitato al passato festival di Newport, dal sax-baritono svedese Lars Gullin e dal sax-contralto Masetti. La forte e affiatata formazione è stata naturalmente quella che ha riscosso i maggiori applausi. Ma festose accoglienze ha avuto anche 11 quintetto Leo Cancellieri di Roma per il suo stile moderno e originale. Alle due orchestre romane sono succeduti 11 quintetto milanese di Enzo Jannaccl, anch'esso di impostazione nettamente californiana e interessante per la prestazione dell'americano Tom Kirk; i brio si Riverside Sincopators di Geno va e 11 quartetto moderno 'di Udine, un ottimo e buon apporto della provincia alla musica di Jazz Con le diverse formazioni si so no alternati i cantanti Jimmy Fontana, la brava Helga Nary, affer inalasi con l'orchestra tedesca di Kurt Edelhagen, e la molto atte sa Nicla Di Bruno, che per la pri ma volta ha lasciato il suo ruolo abituale di esecutrice di canzonette per esibirsi con sufficiente effl cacia nel genere swing. Il Festival avrà la sua terza se rata domani e si concluderà do menica con l'attesa partecipazione di complessi stranieri e numerose interpretazioni del cornettista ame rleano Chet Baker, invitato d'ono re alla manifestazione.

Luoghi citati: Bruno, Roma, Udine