Tre agenti assaliti da 40 energumeni che tentano di liberare un fermato

Tre agenti assaliti da 40 energumeni che tentano di liberare un fermato ULTIME DI CRONACA Tre agenti assaliti da 40 energumeni che tentano di liberare un fermato Alle 23,10, con il treno di Genova, arrivava a Porta Nuova un giovane sul 17 anni, scortato da due agenti di polizia. Lo riportavano all'istituto di rieducazione « Cesare Lombroso » dal "quale si era allontanato circa un anno fa. Non era fuggito, ma, ottenuta una breve licenza da trascorrere In famiglia, al momento di rientrare nell'Istituto era scomparso. Da allora, per quante ricerche fossero state fatte, era riuscito a vivere alla macchia. Solo due giorni fa era stato fermato da una pattuglia a Genova e ieri veniva tradotto a Torino. Sceso dal treno, mentre si avviava verso l'uscita in mezzo agli agenti, il giovane dava un brusco strattone e, correndo velocissimo, si buttava verso via Nizza. In quattro salti l'attraversava, rischiando di finire sotto un'auto, poi raggiungeva via'Saluzzo e si Infilava nel portone di una casa con più uscite. Pensava di essere ormai sfuggito ai suoi accompagnatori, che dopo un attimo di sorpresa si erano lanciati all'inseguimento. Ma un agente in libera uscita, Francesco Piumazzi del battaglione Mobile, seduto al tavolo di un caffè, notava il giovane che correva a perdifiato, s'insospettiva, lo raggiungeva sotto l'androne e lo immobilizzava. Subito dopo sopraggiungevano gli agenti genovesi; e la breve avventura del fuggiasco poteva considerarsi conclusaMa a questo punto, il gruppo dei tre agenti e del ragazzo veniva attorniato da una' quarantina di persone, donne dalla vita equivoca e loro amici e protettori. La piccola folla ai faceva minacciosa, cercando di respingere gli algenti e di far scappare il giovane. Nella colluttazione le guardie riportavano graffi e contusioni: ad uno veli iva strappata la camicia. Il folto gruppo degli aggressori stava per sopraffare i tre poliziotti, che dovevano difendersi e nello stesso tempo evitare che 11 giovane fosse liberato. Ma per loro fortuna si trovava a passare una camionetta della < Celere », in servizio di perlustrazione. Gli agenti balzavano a terra e impedivano che i tre colleglli avessero la peggio. La maggior parte degli scalmanati si disperdeva rapidamente. Tre donne, fra le più violente, venivano fermate e condotte in questura, dove erano interrogate dal funzionario di « notturna » dott. Lanza. Non è Improbabile che 1 fermi vengano oggi tramutati in arrosto. Intanto il giovane corrigendo, dopo una breve sosta in questura, è stato accompagnato al « Lombroso ». Nella notte è stata ancho interrogata la madre del ragazzo, che paro conoscesse alcune delle donne che hanno partecipato all'aggressione.

Persone citate: Cesare Lombroso, Francesco Piumazzi, Lanza, Lombroso

Luoghi citati: Genova, Torino