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Una ragazzina in bicicletta uccisa mentre porta le vivande al fratello Travolta da un'auto lanciata a 130 km. all'ora Una ragazzina in bicicletta uccisa mentre porta le vivande al fratello L'incidente sulla Rivarolo-Torino - La macchina ha proiettato la tredicenne contro una pianta, poi si è schiantata contro un altro albero, dopo una strisciata di trecento metri - L'investitore, un industriale, illeso: denunciato Una mortale sciagura è accaduta ieri mattina alle 11,30 sulla strada provinciale Cuorgnè-Torino: una ragazzina di tredici anni è stata travolta da una automobile che procedeva a forte velocità ed è stata uccisa sul colpo. La vittima è Margherita Mellono e abitava nella cascina Grangione di Argenterà, in comune di Rivarolo. Era partita poco prima da casa con una sporta appesa al manubrio, n Ha quale aveva le vivande per il fratello che lavorava a Feletto. Quando è giunta all'incrocio con la provinciale, la ragazzina è sbucata senza accertarsi se la strada fosse libera. Dalla sua sinistra, proveniente da Rivarolo, giungeva l'Alfa Romeo « 1900 Super » targata 171601. guidata dal proprietario signor Egidio Gallino di 26 anni, industriale, abitante a Torino in corso Regina Margherita 154. L'industriale Ha ammesso più tardi davanti ai carabinieri che In quel momento viaggiava ad almeno cento chilometri all'ora; ma a giudicare dalle tracce della frenata lasciate sull'asfalto, i carabinieri calcolano che la velocità effettiva della macchina fosse tra 1 120 e i 130 chilometri all'ora. Non appena il Gallino si è visto davanti la ragazzina in bicicletta, ha schiacciato il pedale del freno e la macchina è andata avanti strisciando. Ma intanto la Mellano è stata investita in pieno e lanciata contro una pianta a lato della strada. La « 1900 », dopo una strisciata di trecento metri, è andata a schiacciarsi contro un'altra pianta, senza tuttavia che il conducente riportasse ferite. ègcvhsrc Il Gallino, sceso di macchina, è subito corso indietro per raggiungere la vittima; ma si è reso conto che non dava più segni di vita. Il medico che più tardi ne ha constatata la morte, avvenuta sul colpo, ha accertato che aveva riportato la frattura della base cranica, delle braccia, delle gam¬ be oltre a numerose lesioni interne. Con II suo corpo la Mellano aveva ammaccato il cofano e sfondato il parabrezza. Sul posto dell'incidente si sono recati i carabinieri di Volpiono i quali hanno svolto le indagini e i rilievi, interrogando a lungo il Gallino. Egli verrà denunciato por omicidio colposo. Rita Mellano di 13 anni