I funerali dell' on. Negarville

I funerali dell' on. Negarville I funerali dell' on. Negarville Migliaia di persone accompagnano il feretro - Lo scomparso commemorato dal sindaco Peyron, dall'on. Pajetta e dal segretario provinciale Pecchioli del pei, dall'on. Castagno del psi Si sono svolti ieri pomeriggio, a spese del Comune, i funerali dell'on. Celeste Negarville. La. salma, giunta in mattinata da Roma, era stata deposta nella camera ardente allestita presso la sede della federazione comunista in corso Francia. Presso il feretro si sono alternati in servizio d'onore esponenti politici ed amici dello scomparso. Alle 17,30 si è formato un corteo composto da migliaia di persone che sono sfilate lentamente per corso Francia, via Schina, via Cibrario, via Garibaldi e corso Valdocco fino alla sede dell' Unità. Il feretro portato a spalla da lavoratori e dirigenti comunisti era scortato dai valletti del Comune. Aprivano il corteo una cinquantina di corone precedute da quelle della Città di Torino e del Comitato centrale del pei, i gonfaloni di Torino, Aosta, Venaria, Alpignano, Cnazze, Condove, un picchetto di vigili urbani ed una banda musicale. Dietro la bara venivano la figlia Lucetta, i fratelli Aquilino ed Osvaldo, gli altri familiari, la delegazione ufficiale comunista composta dagli onorevoli Giancarlo Pajetta, Secchia, Roasio, D'Onofrio e Leone. Tra le autorità erano il prefetto dott. Saporiti, il sindaco avv. Peyron, l'assessore provinciale ing. Actis-Perinetti in rappresentanza del presidente prof. Grosso assente da Torino, numerosi assessori e consiglieri comunali di tutti 1 gruppi, parlamentari, il dott. Perris in rappresentanza del questore, delegazioni dei vari partiti, dei sindacati e delle associazioni partigiane, esponenti del mondo culturale, sindaci e rappresentanze giunte dal centri della" provincia. Tutte le sezioni comuniste avevano inviato le loro bandiere. Molte corone erano giunte da Milano, Roma, Genova, Bologna ed altre città. Il corteo ha sfilato per circa un'ora nelle strade cittadine. La commemorazione del defunto si è svolta nella piazzetta di via del Carmine angolo corso Valdocco. Hanno parlato il segretario della federazione comunista torinese Pecchioli; 11 sindaco avv. Peyron 11 quale ha annunciato che il Consiglio comunale « dove l'on. Negarville sedette autorevolmente ed onorevolmente » renderà omag gio ufficiale allo scomparso nella seduta di domani; l'on. Castagno del psi e l'on. Pajetta a nome del la direzione centrale del partito comunista. L'oratore ha ricordato con voce commossa le prime esperienze politiche del giovane Negarville in Borgo San Paolo dal 1914 al 1919, l'esilio, il carcere, la lotta clandestina, Il periodo partigiano, « la sua attività dopo la liberazione nell'Italia democratica. « E' stata una vita degna di essere vissuta che si intreccia con 40 anni di storia del movimento operalo. Lascia un'eredità che non deve essere dispersa. E' stato un uomo che ha saputo mangiare nella scodella del carcerato per non accettare piatto del compromesso e della resa ». Accompagnato dai familiari dagli intimi 11 feretro è quind proseguito per il Cimitero Gene rale.