Sopralluogo sulla Ceva - Savona a pochi mesi dall'inaugurazione

Sopralluogo sulla Ceva - Savona a pochi mesi dall'inaugurazione Compiuto l'intero percorso da una ventina di Fiat-multiple Sopralluogo sulla Ceva - Savona a pochi mesi dall'inaugurazione L'autostrada sarà aperta al traffico in novembre - Approvato il progetto per prolungarla di SO chilometri sino a Fossano: ma occorrono 10 miliardi di lire (Dal nostro inviato speciale) Savona. 16 luglio. Per la prima volta l'intero tracciato dell'autostrada CevaSavona è stato oggi percorso In macchina dai dirigenti della società concessionaria, dalle autorità e dai giornalisti invitati. Non è stato ancora possibile percorrere tutta la sede stradale su macchine normali: per visitare la parte centrale si è dovuto salire su una ventina di prodigiose piccole « Fiat Multiple » che si sono incredibilmente arrampicate sui più ripidi pendii di strade di servizio sopra, sotto, attorno a ponti, viadotti, gallerie. In questo modo, tutti hanno avuto agio di comprendere quali enormi difficoltà hanno dovuto essere superate dai costruttori di questa autostrada che corre lungo i fianchi selvaggi dell'Appennino, e li scavalca e li doma con la sua fascia di cemento fino all'azzurro del mare di Savona e di Vado. Larga dieci metri e mezzo (oltre alle banchine laterali di va. 0,75) anche su viadotto e nelle gallerie, l'autostrada ha inizio poco dopo Ceva, a Priero, a 461 metri di quota, sale fino ai 658 metri di Montezemolo per scendere poi continuamente ma dolcemente ai 441 di Millesimo, ai 405 di Caricare, ai 433 di Altare, ai 15 del piazzale di arrivo a Savona. La pendenza massima è infatti del 4%:. il che Insieme ad un raggio minimo in curva di 150 metri, permetterà velocità assolutamente insolite su una autostrada di montagna. Più che una pittoresca descrizione, daranno il senso dell'imponenza dell'opera, alcune cifre. Giornate lavorative occupate: oltre un milione. Movimento di materie: oltre un milione di metri cubi. Getti di cemento armato: me. 150 mila circa. Fabbisogno' di acciaio nei vari tipi: tonnellate 11.000; fabbisogno di cemento: quintali 900.000. Sono quantitativi enormi in proporzione alla lunghezza complessiva che è di 42 chilometri ma, ripetiamo, questa è un'autostrada di montagna che corre in gran parte non su terra ma su ce-, mento e acciaio scavalcando il vuoto e penetrando in tunnel. Sono ben 129 i viadotti con uno sviluppo complessivo di 11 km., e 23 le gallerie per altri 4 km.: fra gli uni e le altre, quindici chilometri, più di un terzo dell'intera lunghezza. Ci sono viadotti come quelli di Bormida di Fallare o di Nanta o di Quazzola lunghi rispettivamente 580, 264 e 254 metri; e gallerie come Pione, Cà Pagliera, Passeggi, Franco, lunghe 774, 560, 386 e 380 metri. E' come un'opera sola, questo complesso di costruzioni progettato dalla Divisione Costruzioni Impianti Fiat, secondo le direttive dell'ing. Bonadè Bottino, che è direttore generale della costruzione. Al finanziamento di questa opera non è mancato il contributo statale pari a circa un terzo del costo preventivato in undici miliardi (in sede di consuntivo non si supereranno i dodici miliardi). Ai tre miliardi di capitale della società costruttrice hanno contribuito la Fiat con 1 miliardo 750 milioni, l'Autostrada Torino-Milano con 750 milioni, e con 50 milioni ciascuno il Comune, la provincia e l'Unione Industriale di Torino, la Cassa di Risparmio e il San Paolo, la Cementi Marchino, la Sita, la Pirelli, la Michelin, la Coke-Italia. L'efficienza della iniziativa privata piemontese, la comprensione del ministero dei Lavori Pubblici, la genialità dei tecnici hanno cosi consentito di portare a compimento in anticipo sul programma una opera che e finora unica nel suo genere L'autostrada sarà pronta e aperta al traffico fra quattro mesi, entro novembre; quello di oggi infatti non è stato che un sopraluogo dei dirigenti della società costruttrice: il presidente gen. Curreno, i vice presidenti Gajal de la Chenaye e avv. Guglielminetti, i consiglieri ing. Bonadé Bottino, ing Nasi, ing. Minola, rag. Bozzola, dott. Gurgo Salice, il direttore della società e il direttore dei lavori, ingegneri Orazi e Braggio. Erano insieme a loro — oltre al prof. Grosso presidente della provincia di Torino — (il prefetto e il presidente della provincia di Savona si sono uniti all'arrivo) — i rappresentanti di altre iniziative autostradali e dì enti interessati: del Gran San Bernardo (ing. Luda, comm. Bionaz e Diemoz), della Torino - Valle d'Aosta, della Torino-Milano (conte Valpergà), del Frejus, del Rotary (prof. Comba), dell'Automobile Club, dell'Anfiaa, dell'Arias. La nostra insolita citazione di tanti nomi non è fine a se stessa: una così larga partecipazione dimostra come la soluzione del problema della Ceva-Savona costituisca un importante passo avanti per l'intero settore delle comunicazioni piemontesi. In Valle di Aosta si lavora ai due trafori alpini del Monte Bianco e del Gran San Bernardo verso la Francia e la Svizzera; dallo sbocco della valle a Torino, sarà presto pronta l'autostrada costruita per iniziativa della provincia di Torino; da Torino a Fossano, la statale è per ora sufficiente; da Ceva a Savona, sta per essere completata, come abbiamo visto, l'autostrada. Per sistemare l'intero asse nord-sud non resta quindi che il piccolo tratto fra Ceva e Fossano. E' noto che anche questo progetto, nella sua forma esecutiva, è stato ora ultimato dalla Spasis: la SavonaCeva dovrebbe essere prolungata di trentasei chilometri fino alla zona di Fossano (esattamente in regione Burette» di Bene Vagienna), con una spesa di circa dieci miliardi a causa soprattutto dei grandi v'adotti necessari sul Tanaro. sul Cui'saglìa, sul Pesio, e dei numerosi collegamenti con i centri vicini. E' necessario naturalmente il consueto contributo statale e sono note le difficoltà che si frappongono alla concessione, ma lo stesso ministro dei Lavori Pubblici, ha fatto recentemente al nostro giornale dichiarazioni molto comprensive sull'importanza della Ceva-Fossano lasciando bene spe¬ rare per un non lontano futuro. Gli uomini che stanno portando a termine l'autostrada verso Savona sperano nel.a presenza del Ministro all' inaugurazione ufficiale dì novembre e si augurano di sentire in tale occasione che il 'oro lavoro potrà continuare immediatamente a nord verso Fossano, in direzione di Torino. Giovanni Giovannini ■miiimiiiiniiiiiiiiim iiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiti La Ceva-Savona, ormai praticamente completata, nel quadro delle autostrade in funzione (lirica continua), di quelle in via di ultimazione (linea tratteggiata) e di quelle che rimangono tuttora in fase di progetto (doppia linea continua). Uno degli Imponenti viadotti dell'autostrada Ceva-Savona