Un tredicenne trovato impiccato dalla madre

Un tredicenne trovato impiccato dalla madre Tragedia in una casa di Canelli Un tredicenne trovato impiccato dalla madre II ragazzo viveva in buona armonia con i suoi genitori - Nulla può spiegare la sua atroce fine (Nostro servizio particolare) Candii. 14 luglio. Tre anni fa 1 coniugi Giordano, con il loro Aglio unico Pierino, allora decenne, si trasferivano da Santo Stefano Belbo a Cavolpi, nei pressi di Canelli, dove avevano comperato un po' di terra da lavorare direttamente, con annessa abitazióne. Tre giornate, poco più, ma quasi tutte a vigna; e con qualche animale da cortile, con l'aggiunta di altro lavoro occasionale, la famiglio- la tirava avanti felicemente, Né diciamo una parola vuota di contenuto reale; proprio «fe. liccmente>, perché l'affetto reciproco era intenso e bastava un nonnulla ad aggiungere un supplemento di gioia. Per esem. pio, questa mattina, la mamma di Pierino, recatasi al.-mér'cato di Canelli, aveva promésso al figliolo un etto dì biscotti Ritornata un po' più presto del solito, saranno state le 9,30, 10 chiamò a gran voce già da lontano, come del rèsto faceva sempre. Nessuna risposta. 11 marito era via, recatosi: ad Alba da suoi parenti, anche per regalar loro una recente fotografia di suo figlio. Arrivata a casa, la donna piuttosto inquieta si affaccia nella stalla, e non vede Pierino. Va negli altri locali, e nemmeno. Allora ritorna nella stalla e, con un urlo di raccapriccio, scopre il suo ragazzo con unu corda al collo, già cadavere. Accorre il medico, niente da fare. La morte deve essere stata istantanea, tanto da non tradursi nemmeno in deformazioni del viso, sicché una volta portato via e deposto nel suo letto sembrava sorridente. I carabinieri di Canelli han subito proceduto a indagini minute. Il ragazzo era sano, aveva terminato bene le sue scuole elementari, non aveva mal dato segno di malinconia o altre depressioni nervose; aveva sofferto un po' per la morte di un amico nel disastro della corriera sulla stradale di Santo Stefano Belbo alcuni mesi orsono, ma non fino alla morbosità. Di qualche eventuale amore precoce e infelice, nemmeno l'ombra. E' quindi da escludere ogni sospetto di suicidio. L'ipotesi più verosimile è che egli, solo in casa, si sia lasciato andare a chissamai quali fantasticherie, mettendosi a giuocare con una corda, lunga non più di due metri, con una estremità a nodo scorsoio intorno al collo, e l'altra fissata a uh aggancio di misera consistenza. Nei pressi di quest'aggancio, ci sono due balle di paglia, ad angolo retto, che fanno da ripostiglio per la prigione di porcellini d'India. Pierino salito lassù è scivolato? Lo ha forse tentato la farsa macabra di voler spaventare sua madre al ritorno dal mercato, con un finto suicidio, per ricavarne una maggiore profusione d'affetto? Sarà sempre impossibile saperlo. Di certo, egli deve essere stato colto da una soffocazione improvvisa ed irrimediabile. La distanza dei suoi piedi dal suolo non superava le quattro di ta. Se la morte non fosse stata fulminea, egli avrebbe ancora potuto toccare il suolo con la punta dei piedi e salvarsi. La disperazione del padre, a) ritorno da Alba, è stata straziante: a. a. Pierino Giordano, il tredicenne trovato impiccato

Luoghi citati: Alba, Canelli, Cavolpi, India, Santo Stefano Belbo