Bahamontes si allea con Gaul e trionfa alla vigilia dell' arrivo in Italia del Tour

Bahamontes si allea con Gaul e trionfa alla vigilia dell' arrivo in Italia del Tour La carovana del Giro di Francia oggi ad Aosta attraverso il Piccolo San Bernardo Bahamontes si allea con Gaul e trionfa alla vigilia dell' arrivo in Italia del Tour La Saint Etienne-Grenoble vinta dal lussemburghese, ma il vero dominatore della tappa è lo spagnolo - Bahamontes, giungendo secondo, si è assicurato in classifica un vantaggio difficilmente recuperabile: Anglade è a 4'51", Anquetil a 916", Baldini a 11'27", Rivière a 1V36" e Gaul a 22*43" (Dal nostro inviato speciale) Grenoble, 13 luglio. Una quarantina di uomini all'Inseguimento, capeggiali 'la Anquetil, da Rivière, da Baldini, dalla maglia gialla Pauwels, da Anglade e da Malie non sono riusciti a raggiungere Gaul e Bahamontes scappati in montagna. Sul traguardo di Grenoble, il lussemburghese e lo spagnolo sono arrivati insieme ed una volata tipo famiglia ha dato il successo di tappa a Charly. Ma Bahamontes non se ne è dispiaciuto troppo, il campione iberico ha aspettato con tranquillità che sbucassero sulla pista tutti insieme i suoi più pericolosi rivali. Passarono esattamente tre minuti e -J2 secondi. Bahamontes indossò allora la maglia gialla e prese a considerare il suo vantaggio in classifica generale: Federico ai piedi delle Alpi è primo con Ji'S" sul belga Pauwels. Il che vuol dire: o Bahamontes crolla di una crisi improvvisa e violenta, oppure Bahamontes ha già vinto il Tour, magari con cinque giorni di anticipo. Il bello è che oggi, secondo l<* previsioni generali, avrebbe dovuto essere si giornata di battaglia, ma di battaglia messa in atto dai francesi e dagli italiani obbligati a tentare l'ultimo colpo contro i capolista della graduatoria. Lo stesso percorso della tappa si prestava magnificamente alle azioni risolute, c'era persino un colle di seconda categoria, il Grand Bois, subito in partema, non appena veniva abbassata la bandierina del via. < Qui attaccano » dicevan tutti E intendevano riferirsi a Rivière, a Baldini e ad Anquetil Qui in effetti un attacco ci fu, ma a sferrare l'offensiva toccò a Bahamontes e a Gaul. La lotta sulla salita non ebbe fasi palpitanti, solo Huot ebbe il coraggio d'inserirsi tra i due scalatori.- Sulla vetta, Bahamontes transitò per primo, Gaul ed Huot erano staccati di pochi metri. A 35" veniva una pattuglia composta da Rivière, Anglade, Saint, Mahc, Annaert, Adriaenssens e PlancUaert, a l'SO" seguiva un gruppo con Palliceli e con Baldini, il grosso era a S'15" con Louìson Bobet in giornata di cattiva vena. La fase poteva offrire lo spunto per buoni sviluppi, ma. invece, la discesa riunì in pratica tutti i superstiti del Tour in un insieme variopinto che aveva desiderio di ogni cosa, tranneché di dichiararsi guerra. Ci fu, al ~3° chilometro, uno scatto di Baldini, Rivière ed Anquetil, ma l'entusiasmo durò un attimo. Scappa rono quattro o cinque figure di secondo piano e vennero subito riprese. Si giunse così, nella noia completa, ai piedi del Col de Romeycrc, un colle di seconda categoria quasi degno d'essere promosso di prima. Lai strada saliva ora dolce oraìbrusca, in una serie di sccche\impennate, entrava ed usciva tra la roccia: lo scenario, spesso nascosto dalla gran folla, era talvolta pauroso. Attacco a Bahamontest Non scherziamo. Fu proprio lo stesso Bahamontes che se nel andò leggero come un ange-\ lo. Il gruppo nemmeno tentò] di restargli a ruota, soltantoGaul e l'inglese Sutton (pro-ì pria così, l'inglese Sutton) ad\ un certo punto si decisero od| organizzare una caccia abbastanza scria. Il duello tra lo spagnolo e il lussemburghese fu un duello a distanza, un minuto e sette secondi separarono sulla vetta i due contendenti, mentre Sutton arrancava allegramente a l'l)5". Il plotone sgranaio faticava a circa quattro minuti. Sin qui, nulla di strano, la superiorità della coppia di arrampicatori è troppo nota per distare sorpresa. Dalla cima del Romcyèrc fino a Grenoble mancavano però oltre 66 chilometri di falso/nano e di discesa, e la situazione, che in breve si .apdò creando, sembrò costituire la premessa per una soluzione ormai abituale. Daranli, Gaul e Bahamontes si unirono, dietro si raggrupparono quaranta nomini all'incirca, buona parte dei quali aveva un grosso interesse nel dar la caccia ai due fuggitivi. C'erano otto belgi, che difendevano la maglia gialla di Pauwels, c'erano cinque italiani con Baldini, c'erano cinque francesi con Rivière e Anquetil, c'era Anglade, c'era Malie. Tutti, c'erano, insomma, quelli che dovevano inseguire e l'esito della battaglia non pareva presentare alcun dubbio, tanto forte era la dis- in rischiaro la pelle in discesa, dietro in quaranta, con i più forti discesisti del mondo. parità numerica: davanti duc, di solito non usi a Invoco capirò il contrario di quanto la logica si attendeva. D'accordo, la strada non era ideale per una caccia organizzata, -era una strada stretta e a curve, era strada pericolosa per un gruppo. Ma evidentemente i «grandi» non raggiunsero l'accordo. Non raggiunsero l'accordo, e tanto meno raggiunsero Bahamontes e Gaul. Il risultato di un simile atteggiamento lo si vede nell'ordine di arrivo e nella classifica generale Il Tour, può darsi sia davvero finito in anticipo, il Tour, può darsi abbia trovato già il suo i-incitorc. Miglio però non voler anticipare i tempi ad oqni Alpi costo. Ci sono ancora Iedomani si corre la Gre- noblc-Aosta, dopodomani si rientra in Francia, si va da St. Vincent ad Annccg. Le sorprese non sono probabili, restano comunque possibili, anche se Bahamontes vanta ormai ben 9'1G" di vantaggio su Anquetil, 11'2T' su Baldini e 11'36" su Rivière. Gigi Boccacini ORDINE D'ARRIVO : 1. Gaul, km. 197 in 5 ore 37'16", media 35,046 (con abbuono 5.36'16"); 2. Bahamontes (con abbuono 5 ore 36"46"); 3. Graczyk a 3'33" ; 4. Darripade a 3'42"; 5. Damen; 6. Van Aerde; 7. Padovan; 8. Thomln; 9 Groussard; 10. Ernzcr; 14. Pauwels; 17. Falaschi: 21. Fabbri; 22. Anquetil; 24. Baldini; 28. Rivière; 32. Olsmondi; 33. De Bruync; 38. Anglade lutti col tem pò di DarriKade; 41. Cestari a 10'17"; 45. Badi e 12'30" ; 50. Bruni s. t. ; 57. Bono s. t. ; 60. Barilozzi s. t.; 62. Bobet s. t.-. CLASSIFICA GENERALE : 1. Bahamontes 89,24'36"! 2. Pauwels a 4'2"; 3. Hoevenaers a 4'8"; 4. Anprlade a 4'51"; 5. Mah<5 7'58"; 6. Anquetil a O'IB"; 7. Adriaenssens a 10'46"; 8. Baldini a 11'27"; 9. Rivière a 11'36"; 10. Vermculin a ID'11"; 13. Gaul a 22'43" ; 22. Bobet a 48'18" ; 26. Falaschi a 55' 25"; 29. Bono a 1 ora l'19"; 38. Fabbri a 1,5'24"; 42. Gismondi a 1,8'57"; 51 Padovan 1,25'23": 0 IO 20 SO 40 SO 60 70 0Q»O fflO Km.progrBflsivi co.s ar.s nr(5 I profili aitimetrici della Lautaret-Aosta di oggi e della tappa Saint Vinoent-Annecy, che avrà luogo domani. Concorrenti e numeri di gara OIsnrJa-Lussem. 1. GAUL Charly 2. uni zan Aldo S. ERNZER M. 5. DAMEN Plet 8. KERNSTEN J. Belgio 21. ADR1AENSSE. 22. BRANKART J. BUYSSE C. DE BRUVNE OEMET A. HCEVENAEKS JANSSENS NI. PAUWELS E. 29. PLANCKAERT 30. VAN AERDE 31. VAN CENEUC. 44. BRUNI Dino 45. CESTARI A. 46. FABBRI N. 47. FALASCHI R. 50. CISMONDI M. 51. PADOVAN A. 52. BONO Ernesto Svizzera-Germ. 102. ORAF Roll 107. TRAXEL E. 100. FRIEDRICH 110. LODER NI. 112. REITZ Han» Francia ! internazionale (il. ANQUETIL J. 23. 24. 25. 26. 27. 28. BOBET Louis CAZALA R. DARRIGADE GEMINI AHI GKACZYK J. RIVIERE R. Italia 41. BAFFI P. 42. BALDINI E. 43. BARTOLOZZI Spagna 81. BAHAMONTES 83. CANTILLO J. 84. COMEZ D. M 87. MARIGIL R. 88. MANZANEQ.' 00. SAN EMETER. 01. MORALES C. 121. CHRISTIAN 127. ROBINSON B. 120. SUTTON V. 130. VIERUCKI C. 131. BATISTA A. 132. CARDOSO J. Centro-Sud 142. ANGLADE 143. BERGAUD L. 144 BISILIAT L. 145. BUSTO E. 147. DOTTO J. 148. FORESTIER 150. HUOT V. 151. ROHRBACH 152. ROSTOLLAN Parigi Nord-Est Idi. ANNAERT 164. DELBERCHE im. HOORELBE. KiU. LACH S. 100. MENEGHINI 171. ROBIC Jean 172. VERMEULIN Ovest-Sud-Ovest 181. BLENEAU M. 183. CAINCHE J. 184. GROUSSARD 185. LE BUHOTEL 180. MAHE F. I 187. PICOT F. 1180. QUEHEILLE l 100. SAINT C. , I 101. SABBADINI I 102. THOMIN J. tlUIIIIIIIIIUIIII

Luoghi citati: Annccg, Aosta, Belgio, Francia, Italia, Parigi