Aiuti economici russi

Aiuti economici russi Aiuti economici russi per lo sviluppo dell'Etiopia Il primo ministro russo Nikita Kruscev ha annunciato oggi che l'Unione Sovietica ha concesso all'Etiopia un credito per il suo sviluppo industriale. La notizia è stata diffusa da radio Mosca, la quale ha precisato che l'annuncio è stato dato da Kruscev durante un pranzo offerto al capo russo dall'imperatore d'Etiopia nell'albergo moscovita Sovietskoya. Hailé Selassié si trova in visita nell'Unione Sovietica da 13 giorni e ripartirà lunedì prossimo da Mosca, per Praga, dove sosterà quattro giorni. Radio Mosca non ha precisato la cifra degli aiuti finanziari. Kruscev ha comunque fatto capire che essi potranno anche essere accompagnati da un appoggio politico russo all'opposizione etiopica contro la progettata creazione di una Somalia indipendente. L'Inghilterra e l'America si sono impegnate a appoggiare l'indipendenza dell'ex-colonia italiana nel 1960, cioè al termine dell'attuale regime fiduciario Hailé Selassié vorrebbe invece che quel territorio venisse annesso al suo paese. « Esistono delle forze — ha detto Kruscev — che cercano di trarre vantaggio dalle divergenze territoriali fra i popoli dell'Africa, allo scopo di realizzare quelle condizioni che garantiscono in tali zone la continuazione del colonialismo. Noi denunciamo la politica di coloro che tentano di far ciò. E' nostra profonda convinzione che qualsiasi controversia di carattere territoriale che possa insorgere debba essere risolta pacificamente e in conformità ai principii ed agli scopi delle Nazioni Unite >. E' cosa assai probabile che l'offerta di aiuti- sovietici- all'Etiopia susciti' diffidenza nelle capitali occidentali. I rappresentanti dei due Paesi hanno firmato un accordo commerciale che include la clausola della1 nazione più favorita. I sovietici invaeranno in Etiopia macchine, medicine, prodotti petroliferi, in cambio di materie prime. Più tardi Radio Mosca ha annunciato che a ricordo della visita di Hailé Selassié i sovietici costruiranno una scuola per mille allievi ad Addis Abeba. La scuola sarà un regalo della Russia all'Etiopia. L'emittente ha aggiunto che altri regali russi comprende¬ Concesso un credito - L'Unione Sovietica fornirà anche terie prime - Promesso an appoggio ad Addis Abeba coex Somalia italiana in Stato indipendente - Regalata Mosca, 11 luglio. ranno l'attrezzatura medica per il nuovo ospedale della capitale ed un bimotore IL-14 per uso privato dell'imperatore // bilancio dell'Industria Ieri all'una alla Camera c'erano solo tre deputati (Nostro servizio particolare) Roma, 11 luglio. La gran ondata di caldo ha costretto oggi i due marinai che prestavano servizio d'onore a Montecitorio a ritirarsi nell'interno del palazzo per evitare un colpo di sole ed ha indotto quasi tutti i deputati a rinunciare e disertare, la seduta antimeridiana. I deputati hanno fretta d'andare in vacanza; ma devono ancora approvare sei bilanci ed altri provvedimenti che li terranno impegnati sino alla fine di luglio. Le sedute si svolgono comunque in aule spopolate o addirittura vuote. Oggi, al tocco, erano rimasti due soli deputati ad ascoltare l'ultimo oratore sul bilancio dell'Industria. II comunista Failla s'è occupato degli scioperi in atto, sostenendo che la situazione industriale sarebbe molto meno favorevole di come la presenta il governo e dicendo che anche in Italia, come già negli Stati Uniti, si sta acuendo il fenomeno della concentrazione della produzione, a danno dell'occupazione operaia. Failla ha poi lamentato il mancato acquisto di petrolio grezzo nell'Unione Sovietica, dove sarebbe possibile comprare ad un prezzo inferiore a quello praticato dal cartello internazionale. Quanto ai sintomi della ripresa produttiva l'oratore comunista, citando l'economista Di Fenizio (del quale non aveva letto l'odierno articolo sul nostro giornale, dal titolo « Migliora nettamente la congiuntura industriale >), ha sostenuto che sarebbero stanchi e stentati. Tornando poi a parlare del petrolio Failla ha sostenuto che le risorse siciliane non sono sfruttate in pieno dalla Gulf e si è domandato perché il petrolio estratto in Sicilia venga mandato in Olanda per la raffinazione. Il secondo oratore, Tantalo della d.c, ha detto che l'incremento delle infrastrutture ha finora creato nelle regioni meridionali soltanto le premesse per l'industrializzazione. Ciò è avvenuto perché gli investimenti statali vengono promossi, soltanto nelle zone nelle quali le prospettive di realizzo siano di palese evidenza. Soffermandosi sul settore enegetico, di fondamentale importanza per una sana politica di sviluppo, ha rilevato che gli indirizzi'seguiti dal gover¬ altri regali russi comprende¬ gli indirizzi'seguiti dal gover¬ aiIIIIIIIIIIIMIIIItlllllllllllllllllMIIIIIIIIIIIIIIIIllllllMIIIMIIIMIIIIIIIIIIlMIIIIIllllllllllIllllllllIlllllll macchinane importerà mantro la trasformazione della una scuola per mille allievi a a 4 a i a ai osi r a ti eno in attuazione dello schema Vanoni non hanno tenuto conto di alcuni aspetti del settore della distribuzione ed hanno trascurato i- esigenze del Mezzogiorno. Anche l'on. Delfino del msi ha detto che è stata elusa la legge secondo la quale l'Eni e Tiri avrebbero dovuto eseguire grandi investimenti nelle zone depresse del Mezzogiorno Il comunista Mazzoni e il socialista Anderlini hanno sostenuto che il Piano Vanoni non ha raggiunto i suoi scopi, perché il governo non ha saputo utilizzare la grande liquidità finanziaria per incoraggiare investimenti produttivi. e. a. Il prof. Valletta ricevuto dal Presidente del Consiglio Roma, 11 luglio. Il presidente del Consiglio, on. Segni, ha ricevuto al Viminale il prof. Valletta, presidente della Fìat. aiiiiiiiiiiiiiiaiTiiiiiiitiiiiiiriuiiitiiiiiiiiiiiiiii la tingo dis