Deciso il progetto della strada che collegherà Asti con Alba

Deciso il progetto della strada che collegherà Asti con Alba Deciso il progetto della strada che collegherà Asti con Alba Il tracciato della "vponte di 220 metri s La linea tratteggiata indictata « direttissima » che (Nostro servizio particolare) Asti, 11 luglio. La direttissima Asti-Alba, la < strada del vino > com'è stata definita con un'espressione che sintetizza la sua caratteristica funzionale, si avvia finalmente alla fase conclusiva. Oggi il consiglio provinciale di Asti ha approvato una lieve variante che perfeziona il progetto esecutivo, l'allungamento del ponte nul Tanaro. Il fiume è soggetto a straripamenti in primavera e autunno, la corrente ne corrode di continuo le sponde, allargandone il letto. La lunghezza del ponte che lo scavalca era stata prevista in circa centottanta metri; è stato ritenuto più prudenziale portarla a circa duecentoventi, mettendosi cosi al sicuro da ogni possibile erosione. La variante, si afferma, non comporterà un aggravio di spesa, e il costo complessivo del tronco stradale resterà nei limiti dei trecentottanta milioni preventivati. Fra una diecina di giorni il progetto verrà mandato al ministero dei Lavori pubblici. Subito dopo la sua approvazione verrà appaltato il primo lotto e si darà inizio ai lavori. Essi verranno eseguiti interamente a carico delle amministrazioni provinciali di Asti e di Cuneo, interessate ia del vino,, sarà lungo ul fiume Tanaro - Pross a il percorso della proget collegherà Asti ad Alba, alla strada, che hanno già provveduto all'acquisto dei terreni su cui correrà il tracciato. Non è possibile fare previsioni sulla data d'inizio dei lavori; essa dipende da quella alla quale verrà comunicata l'approvazione del progetto. La Asti-Alba ha avuto una lunga e difficile vicenda. Già mezzo secolo fa si cominciò e parlare di un'arteria che unisse più rapidamente questi due importanti centri della produzione vinicola piemontese, legati da comuni interessi. Un primo progetto, contenuto in linee di massima, è infatti del 1 LI. Ma soltanto nel 1938 fu studiato un piano organico. Alba può essere raggiunta da Asti percorrendo tre strade: la prima, passante da San Damiano e Priocca, di trentasette chilometri, è la più seguita, ma è inutilmente lunga per chi non abbia interesse ai centri intermedi; la seconda, che tocca Costigliele e Neive, di quaranta chilometri, è ancora più lunga, ed è molto tortuosa e ripida; la terza, che passa da Antignano e Govone, è la più breve, non raggiungendo i trentatré chilometri, ma è ancora più ripida e tortuosa, con curve stictte, e praticamente non viene seguita. Per un più breve e rapido 29 chilometri - Un imo inizio dei lavori collegamento fra le due città, il progetto prevede la costruzione d'un tronco stradale di circa otto chilometri e mezzo che, staccandosi dalla provinciale Asti-Acqui nei pressi di Isola, supena con un cavalcavia la linea ferroviaria AstiCastagnole e con un ponte il Tanaro, e s'innesta alla Govone-Alba in località Molini di Govone. Percorso totalmente .pianeggiante e quasi rettilineo; larghezza del nuovo tronco, metri nove. Grazie alla nuova arteria, il percorso, rispetto a quello tradizionale e più agevole di San Damiano, verrà ridotto di circa otto chilometri. Si otterrà così un'arteria di ventinove chilometri fra i capilinea di Asti e Alba, comodi e veloci da percorrere. Sensibili saranno i vantaggi, non soltanto nella rapidità dei collegamenti, ma soprattutto nell'economia dei trasporti. La guerra accantonò il progetto, ma dopo la Liberazione se ne tornò a parlare con criteri impegnativi. Non ci.si dilungherà sulle varie vicende di esso, su un concorso statale prima promesso e poi negato. AUa fine le amministrazioni provinciali interessate decisero di assumersi la totalità della spesa, ripartendola in proporzione all'entità del rispettivo tracciato, di cui sei e mezzo in provincia di Asti e due in^ quella di Cuneo. Quegli otto, chilometri di percorso che gli utenti risparmieranno costeranno trecentottanta milioni, ma renderanno infinitamente di più all'economia-dei due centri collegati. Due fidanzati rapinati a Milano da un ragazzo Milano, 11 luglio. La banda dei quattro giovanissimi rapinatori, capeggiata da un quattordicenne, aveva numerosi affiliati nei quartieri periferici di Milano. 1 quattro arrestati hanno fatto il nome di 15 altri ragazzi. Stamane intanto due giovani studenti, Angelo Tremolada, di 20 anni, e Anna Marib B., di 17, hanno denunciato di essere rimasti vittima, la notte seprsa verso le 23, nei pressi di Macherio, di una aggressione: un giovanissimo bandito che aveva il volto mascherato e impugnava una pistola si è avvicinato alla loro vettura, intimando la consegna del denaro. Il bottino è stato di .'25 mila lire.

Persone citate: Angelo Tremolada, Anna Marib B., Isola