Uccide l'amica a martellate le taglia la gola e si svena

Uccide l'amica a martellate le taglia la gola e si svena Uccide l'amica a martellate le taglia la gola e si svena L'assassino è stato salvato - Il Aglio della donna rincasa a natie alta - Trova l'uscio sbarrato e crede sia un castigo per il ritardo - All'alba la tragica scoperta (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 9 luglio. Una donna di 54 anni, Giuseppina Prada, è stata uccisa a colpi di martello dall'uomo con il quale conviveva, Giorgio Haller di 72 anni, di cittadinanza canadese. L'assassino, dopo averle sfondato il cranio, per essere certo di averla uccisa ha afferrato un rasoio e le ha reciso la carotide. Quindi si è recato nel bagno dove si è tagliato i polsi e si è prodotto una ferita al petto con un grosso coltello da cucina. Alla vista del suo sangue però, l'uomo ha avuto paura ed ha tentato di tamponarsi le ferite con un asciugamani. Quando lo hanno trasportato all'ospedale, i medici lo hanno giudicato guaribile in una quindicina di giorni. Il grave fatto di sangue è avvenuto in un signorile appartamento al terzo piano di corso Libertà, che la donna, assai facoltosa, aveva acquistato nel maggio scorso. La scoperta è stata fatta stamattina poco dopo le ore 7 dal diciottenne Romano Prada, figlio della vittima, che era penetrato nell'appartamento dopo avere forzato la porta. Il ragazzo, che frequenta il liceo, ieri sera si era intrattenuto con amici fino all'una e quando era tornato a casa non aveva potuto accedere nell'abitazione, perché la porta era sbarrata dall'Interno con una catenella di sicurezza. Ritenendo che la madre avesse voluto impedirgli l'accesso per castigarlo del ritardo, non aveva suonato per entrare e si era recato nello scantinato, mettendosi a dormire nell'interno di una grossa automobile americana con la targa dello Stato dell'Indiana, di proprietà dell'Haller. Stamattina, dopo essersi risvegliato, 11 giovane aveva risalito le' scale e, notando che la catenella sbarrava ancora la porta, dopo alcuni inutili richiami si era fatto prestare una tenaglia dalla portinaia dello stabile e aveva forzato la chiusura di sicurezza. Agli occhi di Romano Prada è Bubito apparso uno spettacolo raccapricciante: la madre nella sua stanza supina ai piedi del letto con un orrendo squarcio alla gola e la testa sfondata; chiazze di sangue erano dappertutto: nella stanza da bagno, giaceva l'Kaller quasi privo di conoscenza. Al suo fianco, erano il rasoio e il coltello che gii erano serviti, con il martello, prima a colpire la donna e poi per compiere il tentativo di suicidio. Il delitto ha suscitato noteIvole impressione per la sua efferatezza e anche per la noitorletà dei protagonisti. Giorgi0 Haller era un facoltoso possidente nativo di Vandoies in provincia di Bolzano, ma emigrato prima della seconda guerra mondiale nel Canada, ove aveva accumulato una notevole fortuna. Nel '51 era definitivamente rimpatriato, dedicandosi all'amministrazione delle sue sostanze. Nel 1954, dopo la morte della moglie Louise Feichter, aveva conosciuto la Prada, che era separata dal marito, un notissimo commerciante di legnami residente a Merano. Fra 1 due si era stabilita un'amicizia durevole, resa ancor più intensa dai rapporti di affari. Dopo avere vissuto per tre anni nell'appartamento della donna a Merano, l'Haller si era trasferito nel maggio scorso in corso della Libertà con Giuseppina Prada e il figlio di lei. Egli era un uomo solitamente tranquillo e gentile, piuttosto chiuso di temperamento, che parlava poco, anche a causa di una grave operazione che aveva subito in seguito a un tumore. I medici l'avevano sottoposto infatti a laringectomia applicandogli nella gola una cannuccia metallica per consentirgli di parlare. Di quando in quando andava soggetto a furiose crisi di nervi e allora, perdendo il controllo di sé, dava spesso in escandescenze, minacciando anche la donna e 11 figliolo, che lo chiamava affettuosamente < zio >. Ora l'assassino è piantonato presso l'ospedale civile da due carabinieri. Quando ha ripreso conoscenza, è stato colpito da una nuova crisi di furore e ha smaniato per tutta la giornata. Co pa

Persone citate: Giorgio Haller, Giuseppina Prada, Haller, Louise Feichter, Romano Prada

Luoghi citati: Bolzano, Canada, Indiana, Merano, Vandoies