Un deputato regionale missino si è dimesso ieri a Palermo

Un deputato regionale missino si è dimesso ieri a Palermo Prolesta per l'accordo sugli incarichi nella nuova Giunta Un deputato regionale missino si è dimesso ieri a Palermo È' l'on. Crescimanno, il quale ha peiò chiarito di essere favorevole al governo di centro-destra - Eletti i membri della presidenza dell'assemblea: due d.c., due cristiono-sociali, due comunisti, un socialista ed un missino (Dal nostro corrispondente,) Palermo, 9 luglio. La giornata politica siciliana si è iniziata con un colpo di scena: le dimissioni dell'on. Crescimanno, missino, rassegnate con una lettera inviata stamane alla presidenza dell'Assemblea siciliana. Il deputato regionale ha dichiarato che renderà note le ragion', del suo atteggiamento dopo la formazione del governo dell'isola, ma di condividere la soluzione di centro-destra. Secondo ambienti vicini al deputato missino si esclude che egli voglia aderire al gruppo di Milazzo e si sostiene che le sue dimissioni costituiscono una protesta contro le designazioni del suo partito agli incarichi assessoriali. L'Assemblea regionale si è riunita questa sera nell'aula del palazzo dei Normanni, per procedere all'elezione delle altre cariche dell'ufficio di presidenza (2 vicepresidenti, 3 deputati segretari e 3 deputati questori). Appena aperti i lavori l'on. Corrao ha chiesto formalmente che, in seguito alla sua opzione ed a quella dell'on. Silvio Milazzo, il presidente provvisorio dell'assemblea procedesse all'immediata proclamazione dei primi non eletti delle Provincie di Catania, Palermo e Trapani nelle liste dei cristiano-sociali. L'on. Pivetti, presidente provvisorio in attesa che l'intero consiglio di presidenza venga eletto, ha dato successivamente la parola al cristiano sociale on. Germana, il quale ha avanzato una riserva di nullità sugli atti compiuti dall'assemblea senza la presenza del c plenum >, a causa della mancanza dei tre deputati cristiano sociali subentrati in seguito alle opzioni di Milazzo e Corrao. L'on. Germana ha inoltre accusato il deputato segretario Nicoletta democristiano, di avere ieri preso nota della maniera in cui 1 singoli deputati avevano espresso il loro voto in occasione dell'elezion'e "del presi* dente dell'assemblea, Nicoletti ha ribattuto subito, affermando di avere adempiuto al proprio dovere nella qualità di segretario, ne? pieno rispetto delle sue funzioni. Anche 11 comunista on. Varvaro ha chiesto il « plenum > dell'assemblea e pertanto la convocazione dei capigruppo per discutere il problema. A nome del gruppo de l'on. La Loggia si è detto contrario, sostenendo la piena validità della costituzione dell'assemblea anche con l'assenza dei tre deputati cristiano sociali. E di questo parere si è dichiarato anche il presidente provvisorio, respingendo ogni sollecitazione. Alle 18,40 si è iniziata la votazione a scrutinio segreto per l'elezione dei due vicepresidenti. Per regolamento ciascun deputato ha votato per un solo candidato. Ecco 1 risultati ufficiali proclamati dal presidente: presenti 85, votanti 85; erano assenti l'on. Manilio (monarchico) e l'on. Napoli (socialdemocratico). L'on. Seminara (msi) ha avuto 43 voti; l'on. Colajanni, (pei) 38 voti; l'on. Pettini (msi) un voto. Si sono registrate due schede bianche ed una nulla. Per l'on. Seminara hanno votato i gruppi di centro-destra; per l'on. Colajanni le sinistre ed i cristiano sociali,. Subito dopo l'assemblea ha proceduto all'elezione, anch'essa a scrutinio segreto, dei tre deputati segretari e dei tre deputati questori. Sono risultati questori dell'assemblea i deputati Giovanni Nigro (d.c.) con 44 voti; Ettore Mangano (m.s.i.) con 44 voti; Gaetano Franchina (p.s.i.) con 38 voti. Gli onorevoli Crescimanno e Pettini, missini, hanno avuto un voto ciascuno. Si è registrata anche una scheda bianca; non hanno votato gli onorevoli Marullo (monarchico) e Napoli (socialdemocratico). Si è infine proceduto all'elezione dei tre deputati segretari. Ecco i risultati: Giummarra (d.c.) 45 voti, Barone (cristiano-sociale) 36 voti, Tuccarl (p.c.i.) 34 voti. Un voto ciascuno hanno ottenuto gli onorevoli La Loggia e Bombonati, entrambi democristiani. Si è registrata una scheda bianca. Votanti 85 su' 87. (Assenti gli onorevoli Marullo (monarchico) e Napoli (p.s.d.i.). La seduta è stata poi rinviata a domani con il seguente ordine del giorno: insediamento dell'ufficio di presidenza; comunicazione dei membri delie commissioni per il regolamento, per la verifica dei poteri e per la vigilanza della biblioteca. j j

Luoghi citati: Catania, Milazzo, Napoli, Palermo, Trapani