Eisenhower è contrario a trattare da solo con Kruscev

Eisenhower è contrario a trattare da solo con Kruscev Eisenhower è contrario a trattare da solo con Kruscev Gli alleati dovranno partecipare ai negoziati - l cibi per Kozlov controllati con un contatore di radioattività (Dal nostro corrispondente) New York, 8 luglio. Eisenhower ha tenuto stamane la consueta sua conferenza stampa del mercoledì, commentando fra l'altro 11 racconto che Harrlman ha dato dei suoi incontri con Kruscev. Il Presidente ha detto di essere enormemente meravigliato delle dichiarazioni attribuite al premier russo dall'exgovernatore di New York. « Le persone responsabili — ha osservato Eisenhower — non dovrebbero mai indulgere in alcuna sorta di discorsi suscettibili di poter essere fraintesi come un ultimatum o come una sfida». Su un eventuale incontro al vertice, Eisenhower ha ripetuto che è possibile soltanto se, a Ginevra, vi saranno dei concreti progressi, ma ha tuttavia precisato che una visita di Kruscev in America non presenterebbe ostacoli insormontabili, anche se irta di problemi complessi e di soluzione estremamente difficile; cosi, pur non escludendolo decisamente, Il presidente ha notato che anche una sua eventuale visita in Russia, allo stato attuale delle cose, sarebbe altrettanto irta di difficoltà, anche nel caso che risultasse confermato un generico invito fatto da Kruscev. Ciò soprattutto — ha .notato il Presidente — per quel che riguarda le reazioni che una siffatta visita potrebbe determinare negli alleati. Eisenhower ha ribadito la sua avversione ad un diretto accordo fra America e Russia sui problemi mondiali senza ascoltare gli altri Paesi. In quanto al prossimo ritorno di Herter a Ginevra, 11 presidente ha confermato che egli non porterà con sé alcuna pra pjsta nuova, essendo sufficienti, come punto di partenza per le nuove discussioni, le già notevoli proposte e concessioni fatte. Interessanti sono stati ancora, durante la conferenzastampa, gli accenni del Presidente al suo desiderio di incontrarsi con il generale De Gaulle, non appena sarà possibile (De Gaulle — come si sa — non vuole depositi di bombe atomiche americane sul suolo francese. L'America ha aderito a ritirarle); e, infine, la sua affermazione per la quale, qualora egli si dovesse trovare nell'impossibilità di svolgere le sue mansioni pre sidenziali, il vice-presidente Nixon, automaticamente, re sterebbe investito di tutti i suoi poteri anche per l'uso dell'arma atomica. L'ipotesi d'un ritiro del Presidente, fortunatamente, non ha, per il momento, alcuna possibilità di emergere, dato che egli gode di ottima salute. Il vice primo ministro sovietico, Frol Kozlov, ha preso straordinarie precauzioni prima di consumare i pasti che gli venivano sprvlti dall'albergo, dove egli ha risieduto durante 1 suoi tre giorni di permanenza a Detroit. Solo oggi infatti si è appreso che qualsiasi cibo o bevanda servita alla rappresentanza russa veniva prima esaminata con un contatore <s Geiger », per timore che un attentatore vi aves se messo sostanze radioattive. La notizia è stata rivelata dal direttore dell'albergo < Pickfort Shelby », Robert C. Vers choor, e confermata da un hpettore di polizia di Detroit a. b.