Segni non ha accettato la mediazione per gli scioperi

Segni non ha accettato la mediazione per gli scioperi Segni non ha accettato la mediazione per gli scioperi L'annuncio dopo un incontro con i sindacalisti sulle vertenze dei marittimi e dei metalmeccanici Roma, 7 luglio. Il Presidente del Consiglio — dice un comunicato del governo — ha ricevuto questa sera al Viminale il prof. Landi, segretario generale della Cisnal, e il dott. Guidi, segretario del Sindacato marittimi, i quali gli hanno esposto la situazione creatasi nella categoria dei marittimi e dei metallurgici. Il Presidente del Consiglio ha preso atto di quanto i rappresentanti della Cisnal gli esponevano facendo esplicita riserva — dati i suoi già troppo gravosi impegni — di poter accogliere per ora la proposta di mediazione ». Al termine del colloquio il prof Landi ha dichiarato: «Ho prospettato al presidente Segni la necessità di un suo intervento per tentare la conciliazione della vertenza del marittimi ed ho espresso l'opinione della mia confederazione sulla possibilità di una soluzione, sempre che da parte degli armatori e del governo si consideri l'effettivo disagio della marineria In ordine alla impossibilità di una occupazione continua. «Ho illustrato al presidente Segni la negativa posizione che il padronato ha assunto nella vertenza dei metalmeccanici, specie se si pensa che viene rifiutato l'accoglimento di istituti contrattuali (regolamentazione dei cottimi, collegi per le qualifiche, ecc.) che sono previsti dalla legislazione vìgente. Ho avvertito il Presidente che anche per questo settore la Cisnal ha richiesto un ulteriore intervento del Ministero del Lavoro ». « Infine — ha concluso il prof. Landi — ho prospettato in linea conclusiva, come le varie agitazioni in atto si siano potute verificare e inasprire per la mancanza di quegli organi collegiali che avrebbero dovuto essere costituiti an che in base alla Costituzione e che, del resto, esistono in tutti i paesi democratici, per attenuare l'asprezza dei conflitti di lavoro ». Le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici confermano l'attuazione del nuovo sciopero generale, che avrà luogo dal 10 al 14 luglio. La Federazione impiegati ed operai metallurgici aderente alla Cgil rileva in un comunicato che, alla vigilia dell'agitazione nazionale, sono stati raggiunti in alcune aziende accordi che hanno soddisfatto i prestatori d'opera.

Persone citate: Landi

Luoghi citati: Roma