Uno spose prende a pugni II parroco che si rifiuta di anticipare le nozze

Uno spose prende a pugni II parroco che si rifiuta di anticipare le nozze Uno spose prende a pugni II parroco che si rifiuta di anticipare le nozze il sacerdote ha riportato ferite guaribili in 10 giorni - L'cggressore perdonato Napoli, 6 luglio. Il parroco del Santuario di Santa Maria delle Grazie a Precida, don Antonio Fiorentino di 45 anni, è stato aggredito a pugni e a calci da uno sposo che voleva celebrare le nozze alcune ore prima dell'ora fissata. L'aggressore, il muratore napoletano Francesco Cartello di 26 anni, che in mattinata avrebbe dovuto sposare Rosa Orrù di 15 anni, da Procida, si è presentato all'alba al sacerdote, intimandogli di celebrare, per sue particolari ragioni, il rito nuziale subito e, anziché in chiesa, nella sacrestia. Il religioso gli ha fatto of servare che il matrimonio poteva essere celebrato solo dopo il normale svolgimento delle funzioni, religiose in programma per stamane, e, in ogni modo, all'altare. Il Cartello ha cominciato allora a dare in escandescenze e poiché il parroco si è mostrato Irremovibile, lo ha aggredito colpendolo ripetutamente, con 1 pugni, finché non sono accorsi alcuni fedeli che si trovavano nella sacrestia. Più tardi Bono giunti anche i carabinieri i quali hanno chle. sto al sacerdote, che ha riportato contusioni varie dichiarate guaribili in dieci giorni, se volesse sporgere querela contro il Cartello. Don Antonio Fio rentino ha rifiutato di querelar si contro il muratore e, perdonandogli di cuore, ha voluto esaudire il suo desiderio. Il Cartello, pentito, ha poi spiegato al buon sacerdote che l'ultimo vaporetto per Napoli sarebbe partito poco dopo le dieci: se le nozze fossero state celebrate secondo l'orarlo egli avrebbe dovuto attendere il primo vaporetto del pomeriggio. Avrebbe dovuto, cioè, stare ancora sei ore con la giovane sposa in compagnia dei genitori, dei suoceri e degli invitati; il che non gli piaceva affatto. Il suo primo torto era stato quello di non essersi spiegato bene.

Persone citate: Antonio Fio, Antonio Fiorentino, Francesco Cartello, Orrù

Luoghi citati: Napoli, Procida