Massacrata la moglie si impicca con un filo di ferro

Massacrata la moglie si impicca con un filo di ferro Massacrata la moglie si impicca con un filo di ferro La tragedia, dovuta alla follia, presso Badia Polesine - La donna, in fin di vita, attendeva un bimbo il 4 novembre sarebi atato il loro primo anniversario. La Zanetti aspetta una creatura che dovrebbe nascere i.. ottobre. Nessun rancore turbava la coppia, quindi è più che certo trattarsi di un gesto dì follia. Dalle indagini si è saputo che il Cecchetto ha un fratello da tempo ricoverato in un ospedale psichiatrico per una malattia mentale. e. f. (Nostro servizio particolare) Rovigo, 4 luglio. I pochi abitanti della borgata Valli Mocenighe di Piacenza d'Adige, una zona agricola a 4 chilometri da Badia Polesine, sono stati sconvolti da una tragedia della pazzia esplosa fulminea, con il bilancio di un morto e una giovane sposa moribonda. Il fatto è accaduto questa notte verso le 2 nell'abitazione del portalettere Marino Cecchetto, di 48 anni, sita al piano superiore dell'ufficio postale. Il Cecchetto, che conduce pure un piccolo appezzamento di terreno, rincasato poco dopo la mezzanotte, dopo essere rimasto nella cucina mezz'ora, colto da fulminea pazzia si recava nella stanza da letto dove dormi va la moglie Luigia Zanetti di 34 anni e, sembra dopo una breve lite, impossessatosi di un grosso martello, come una belva si avventava sulla consorte colpendola 12 volte ripetutamente alla testa, alla regione occipitale e al viso. Mentre la poveretta, in un lago di sangue, si riversava supina sul letto, il Cecchetto, credendo ormai di averla uccisa, si recava nella soff**a e, accesa la luce elettrica, si suicidava impiccandosi ad una trave dopo avere formato un nodo con un fll di ferro. II fornaio Benito Derossi, di 18 anni, verso le 2, mentre si recava al lavoro, notava la luce elettrica accesa nella soffitta e dopo avere sostato sotto la finestra dell'abitazione, non udendo nessun rumore, si allontanava. Soltanto alle 8 di stamane il contadino Adelino Gallan, di 35 anni, dopo avere atteso inutilmente nell'aia il Cecchetto per la ripartizione del grano trebbiato, si recava nell'abitazione del portalettere, ma trovando la porta chiusa penetrava nella casa attraverso la finestra della soffitta. Qui si trovava di fronte ad un macabro spettacolo: il Cecchetto penzolava da una trave e al piano di sotto la moglie, priva di sensi. Constatando che la poveretta era ancora in vita, provvedeva subito a farla trasportare all'ospedale di Badia Polesine, dove veniva ricoverata in gravissime condizioni. I coniugi Cecchetto si erano sposati appena otto mesi fa ed

Luoghi citati: Badia Polesine, Piacenza D'adige, Rovigo