Ferma reazione di Bonn alla noia della Russia Washington respinge la protesta sovietica

Ferma reazione di Bonn alla noia della Russia Washington respinge la protesta sovietica Ferma reazione di Bonn alla noia della Russia Democristiani e socialdemocratici unanimi nel riaffermare che l'elezione del nuovo presidente della Repubblica federale si svolgerà a Berlino - Adenauer ringrazia gli occidental Bonn, lunedi mattina. Informato della nota sovietica di protesta per la decisione di eleggere il nuovo presidente della Repubblica federale a Berlino, il dott. Eugen Gerstenmaier, presidente del Bundestag, ha dichiarato di non vedere « alcuna ragione per rinunciare a convocare l'Assemblea nazionale a Berlino ». Il' segretario del gruppo parlamentare del gruppo cristiano democratico, Will Rasner, si è limitato a constatare che. i membri del partito non hanno cambiato i loro progetti di recarsi a Berlino. Il presidente del partito socialdemocratico Erich Ollenhauer ha dichiarato che il suo partito non ha scelto Berlino Ovest per l'elezione del presidente allo scopo di provocare l'Unione Sovietica, ma semplicemente per « sottolineare la unione di Berlino e della Repubblica federale ». Il cancelliere Adenauer, intanto, ha fatto pervenire ai ministri degli Esteri delle tre potenze occidentali singoli messaggi di ringraziamento per la loro collaborazione con la delegazione tedesca durante la conferenza di Ginevra. Washington respinge la protesta sovietica Washington, lunedì mattina In una sua dichiarazione diramata ieri il Dipartimento di Stato respinge la'protesta formulata dall'Urss a proposito dèlia decisione di tenere a Berlino l'elezione del presidente della Repubblica federale tedesca. Il dipartimento di Stato definisce il passo del governo di Mosca come « un nuovo tentativo di interferire negli affari interni della Germania Occidentale ». ■ Nel dichiararsi sorpreso per < la tendenziosa riserva formulila da parte sovietica», il Dipartimento osserva: «E' ben noto che la decisione di tenere le votazioni a Berlino rap presenta né più né meno la continuazione di una tradtzio ne iniziatisi con le elezioni del luglio 1954 e proseguita attraverso regolari sessioni Sei Bundestag in quella città, in tutti gli anni seguenti. « Ciò è in conformità con lo spirito degli accordi i quali riconoscono a Berlino il carattere di entità speciale affidata alla custodia delle principali potenze alleate, in quanto futura capitale di una Germania ■riunificata ».

Persone citate: Adenauer, Erich Ollenhauer, Eugen Gerstenmaier, Will Rasner