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Successo di Stonebridge nel motocross di Pinerolo Successo di Stonebridge nel motocross di Pinerolo Il cecoslovacco Cizek secondo - Buona prova di Ostorero attardato, però, da una caduta Nostro servizio particolare Pinerolo, lunedì mattina. Bisogna riconoscere che la passione per il motocross non è inferiore a quella di altri sport per il pubblico piemontese, il quale sfidando Ja pioggia e il pantano, ha assistito numeroso (oltre seimila) alla tormentata gara disputatasi sul campo di Baldissero, valevole per l'ottava prova del campionato europeo della classe 250 ce. Il trionfatore della giornata è stato l'inglese Brian Stonebridge che si è- imposto con autorità sui forti avversari cecoslovacchi con 1 quali è in lotta per il titolo. Il pilota britannico, come già nella gara di Ginevra, ha dimostrato di essere imbattibile sul terreno melmoso. Non sono valsi a nulla i continui attacchi portati dalla formazione cecoslovacca nel corso delle due difficilissime manches che hanno provocato una severissima selezione tra i 20 partecipanti in rappresentanza di otto nalllllllllillilllllllllltllllillllllllliillllllllllllllllli j zioni, ammessi alla competizione. L'attuale detentore del titolo e capolista della classifica, Cizek ha dimostrato senza possibilità di equivoci di essere un vero fuoriclasse del cross anche sui terreni « pesanti » ed il suo secondo posto assoluto ne è la migliore conferma. Lo specialista boemo unitamente ai suoi compagni di squadra ha dato spettacolo per abilità e resistenza allo sforzo prolungato. Anche le macchine Jawa hanno rivelato una tenuta e una potenza eccezionali. Per quanto riguarda gli italiani si può essere soddisfatti per quello che sono riusciti a fare, specie se si tiene conto della scarsa preparazione sui tracciati scivolosi. Intatti, Ostorero, sebbene nella prima manche sia rimasto imbottigliato per la caduta di numerosi concorrenti, riusciva a portare a termine la prova classificandosi al sesto posto. In quella successiva metteva in evidenza le sue capacità impegnando a fondo i più forti avversari. Il ragazzo avigllanese, dopo una partenza poco felice, in un paio di giri si portava al quarto posto e, continuando nella sua tenace azione, raggiungeva al settimo passaggio lo svedese Dahlen obbligandolo poi a cedergli la terza posizione. Incoraggiato da questi risultati Ostorero forzava l'andatura ai massimo I consentito e in poco tempo era Igià alle spalle del campione | cecoslovacco. Purtroppo, a po,chi metri dall'arrivo, cadeva e doveva accontentarsi del i quarto posto. Bravissimi sono | stati pure il torinese Coscia e | Ferrerò che, nonostante le estreme difficoltà della pista e le numerose cadute, hanno terminato la gara onorevolmente. La classifica finale è stata: |1. Stonebridge (Inghilterra) |su Greeves, 3? .gu-! in 1 ora 18'21"3, punti 2. Cizek (Cecoslovacchia) Jawa, p. 4; 3. Kmoch (id.), Jawa, p. 7; 4. Ron (id.) Jawa, p. 9; 5. Ostorero (Italia) Mi-Val, p. 10. a. d.