Il motonauta Cometti più veloce dei treni rapidi

Il motonauta Cometti più veloce dei treni rapidi Ha vinto la Pavia-Venezia a 162 km. di media Il motonauta Cometti più veloce dei treni rapidi Nostro servizio particolare Venezia, lunedì sera. Augusto Cornetti, vincitore della 19' Pavia-Venezia motonautica, quando seppe la media generale che aveva segnato, disse: <Così poco?», e davvero non sembrava soddisfatto di aver migliorato il record della corsa, portandolo a quasi 162 chilometri all'ora. « Avrei fatto di più — aggiunse quasi per giustificarsi — se non avessi dovuto fermarmi perché il condotto della benzina non funzionava bene e se non avessi dovuto rallentare nell'ultimo tratto a causa del vaporetti di linea che ho incontrato ». Andare da Pavia a Venezia in meno di due ore e mezzo, per Cornetti è troppo ed egli evidentemente non pensa che il «Rialto», il velocissimo rapido che unisce Milano alla Laguna, impiega un minuto di più del tempo che ha segnato il suo « Pelaochl III ». Si, 10 scafo del vincitore della Pavia-Venezia si chiama proprio così, si chiama « Pelaochl», che in veneto significa: « spennare le oche » e si riferisce all'aspirazione evidente del pilota di far fuori tutti gli avversari. Il « III » che completa la denominazione dello scafo di Cornetti, si riferisce invece al numero della serie poiché si tratta di una barca nuova, costruita da Timossi, per un solo pilota. Dato che 11 regolamento, quest'anno, consentiva tale variazione, Augusto Cornetti ha rinunciato alla sua abituale compagna, la sorella Camilla, e la corsa se l'è fatta tutta da solo. Da solo, non metaforicamente, si badi bene, perché Cornetti ha fatto un volatone e gli avversari li ha soltanto vieti prima del «via». Diceva il torinese De Matteis: «Be', 10 non ho fatto nemmeno in tempo a vedermelo vicino che già si era involato». De Matteis non è stato molto fortunato: «Non so che cosa aveva — ha detto —, ma 11 motore mi "cadeva". Ho provato a cambiare le cande le: niente. In ogni modo sono contento. Avevo scommesso con Goitre che chi arrivava dopo avrebbe pagato da mangiare: toccherà a lui». Senonché Goitre non ha pagato, parche, più sfortunato di De Matteis, a Venezia non c'i: arrivato. Ha dovuto fermirsi per strada. Cosi la mo tonautica torinese, che domenisa prossima avrà la sua gran giornata con le gare sul Po, ha figurato poco in que¬ sta Pavia-Venezia (Doglioli, insieme con la signora, faceva da spettatore, con la speranza di essere invece attore tra una settimana, sulle acque di casa). Ma anche altri favoriti sono stati costretti al ritiro. Marega, vincitore della edizione dello scorso anno, ha dovuto abbandonare a Casalmaggiore. Ieri sera è arrivato a Venezia in macchina ed ha detto: «Visto che avevo ragione io? Ha vinto Cornetti perché è l'uomo che si prepara meglio per questa gara. Io? Io non conto molto perché purtroppo ho poco tempo per la preparazione e la corsa per me resta sempre un azzardo ». a. b.

Persone citate: Cometti, De Matteis, Doglioli, Goitre, Marega, Timossi