Una ex-suora sposa il suo antico «damato

Una ex-suora sposa il suo antico «damato Una ex-suora sposa il suo antico «damato La giovane ha ottenuto la dispensa dai voti dopo essere stata in convento per quattordici anni Meta del viaggio di nozze: il lago di Garda Trieste, lunedì mattina. Nelle chiesa della Beata Vergine delle Grazie è stato celebrato un matrimonio che non è di tutti i giorni, e precisamente quello di una ex-suora. Si tratta della signorina Ida Cok, la quale per quattordici anni aveva fatto parte dell'Ordine delle suore elisabettine francescane. Lo sposo è Italico Stradlot. Ida e Italico si erano conosciuti nel 1940. Lei era apprendista in una eartoria. Frequentando la famiglia dei cugini, aveva conosciuto l'Italico che allora aveva 28 anni, mentre lei ne aveva 21. Ne nacque una amicizia che divenne presto amore. I due, fidanzati, già pensavano al matrimonio, allorché, nel 1944, il giovane veniva chiamato alle armi. Ida Cok, rimasta a Trieste, si ammalava di tifo, poi di pleurite e per lungo tempo rimaneva degente in ospedale, ove aveva modo di conoscere molte suore dell'Ordine elisabettlno. Guarita, decise improvvisamente di entrare anch'essa in quell'Ordine di suore. Non si è saputo il perché: forse una vocazione, forse per un voto fatto per la guarigione o forse per impetrare il ritorno del fidanzato. La Ida prese i voti a Padova; venne in seguito trasferita a Roma e poi a Trieste, ove prestò la sua opera negli ospedali. Più tardi però cominciò a fatasi strada in lei una grave crisi di coscienza, un travaglio dal quale riuscì a liberarsi soltanto dopo parecchi anni con l'assistenza del confessore. Nell'agosto del 1958 la suora lasciò l'ospedale ove, per tanti anni, aveva prestato le sue cure. Scrisse a Roma, al Vaticano, ed ottenne la dispensa dei voti. Alla base della decisione di Ida Cok era soltanto l'amore per Italico Stradiot. Questi, ritornato dalla guerra e venuto a conoscenza che la sua fidanzata si era fatta monaca, ne era rimasto addoloratissimo. Mai, per tanti anni, riuscì e dimenticarla. Si occupò a Gorizia, ove si era stabilito; divenne gerente di un'avviata impresa di autotrasporti: ma il suo pensiero era sempre rivolto alla sua Ida. Ora sono in viaggio di nozze sui lago di Garda.

Persone citate: Ida Cok

Luoghi citati: Gorizia, Meta, Padova, Roma, Trieste