Carabiniere ucciso per errore in un appostamento notturno

Carabiniere ucciso per errore in un appostamento notturno Tragico equivoco presso Piacenza Carabiniere ucciso per errore in un appostamento notturno Dal nostro corrispondente Piacenza, lunedì mattina. Un giovane vice-brigadiere dei carabinieri, Angelo Capannolo, di 29 anni, nato ad Arischia (L'Aquila), e attualmente in servizio presso la stazione di Fiorcnzuola d'Arda, in provincia di Piacenza, è stato ucciso la notte scorsa per una tragica fatalità nei pressi del cimitero di Vernasca con un fucile calibro 22 dallo studente Mario Fusi, di 25 anni, da Fiorenzuola d'Arda, mentre stava effettuando un appostamento allo scopo di identificare e arrestare un ricattatore. L'ing. Giuseppe Fusi, di 52 anni, da Fiorenzuola, aveva ricevuto una lettera minatoria con la quale gli veniva intimato pena la morte, di depositare la somma di un milione nei pressi del cimitero di Vernasca. Il Fusi denunciava il fatto ai carabinieri che, in pieno.accordo con il ricattato predisponeva¬ no un accurato piano inteso ad assicurare alla giustizia l'autore o gli autori della lettera minatoria. Era stato infatti preparato un appostamento nei pressi del cimitero dove, secondo la lettera, il denaro avrebbe dovuto essere deposto dall'ingegnere. Per una serie di contrattempi l'ing. Fusi, che all'insaputa dei carabinieri si era fatto accompagnare in auto dal figlio Mario, armato di una carabina automatica Beretta calibro 22, giungeva tardi sul luogo dell'appuntamento, e anziché percorrere la strada stabilita in precedenza che, secondo gli accordi, doveva fargli effettuare un giro vizioso per poi portarlo proprio nei pressi del pino dove il denaro avrebbe dovuto essere lasciato, preferì raggiungere la località stabilita in modo più diretto. . I carabinieri, ingannati anche dal passaggio di altre" automobili (sulla strada si svolgeva "infatti un traffico notevole in previsione dello svolgimento della gara automobilistica Castellarquato-Vcrnasca, in programma per ieri), ritennero che l'auto su cui si trovava l'ingegnere fosse quella del ricattatore o dei ricattatori. Quando l'ing. Fusi si recò al pino per depositare il denaro, credettero che si trattasse invece della persona incaricata di ritirarlo. . Non appena l'ingegnere risali sulla sua autovettura, il vicebrigadiere Capannolo, che era appostato in borghese lungo la scarpata della strada, usci allo scoperto e intimò l'alt. Il figlio dell'ingegnere Fusi, ritenendo di avere a che fare con il ricattatore, e temendo per la vita del padre, esplodeva immediatamente un colpo con la sua carabina, ferendo il sottufficiale in pieno petto. Il Capannolo, trasportato di urgenza all'ospedale di Fiorenzuola d'Arda, vi decedeva poche ore dopo. Sul posto si è recata l'autorità giudiziaria per le indagini del caso. Il giovane Mario Fusi, dopo essere stato interrogato, è stato rilasciato. 8> Angelo Capannolo, il carabiniere ucciso per errore (Tel.)

Persone citate: Arda, Beretta, Fusi, Giuseppe Fusi, Mario Fusi

Luoghi citati: Arischia, Fiorenzuola, Fiorenzuola D'arda, L'aquila, Piacenza, Vernasca