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Un negro ucciso a coltellate da una banda di giovani teppisti Orribile episodio di razzismo a Londra Un negro ucciso a coltellate da una banda di giovani teppisti I giovinastri hanno aggredito l'uomo di colore (padre di 3 bambini) nel quartiere di North Kensington, lasciandolo a terra in una pozza di sangue - Nessuno degli abitanti della zona gli ha prestato soccorso o ha chiamato la polizia: è morto per dissanguamento • Un agente che passava per caso ha raccolto le sue ultime parole Nostro servizio particolare Londra, lunedì mattina. Un negro, immigrato a Londra da Antigua (Indie occidentali britanniche), è stato ucciso a coltellate da un gruppo di giovinastri bianchi nel quartiere di North Kensington, proprio ai margini del rione di Notting Hill Gate, diventato tristamente famoso per i disordini razziali ivi avvenuti mesi or sono. L'immigrato, che si chiamava Kelso Benjamin Cochrane, stava uscendo da un « Pub » dove aveva bevuto una birra, quando è stato affrontato da un gruppo di una decina di giovanotti bianchi i quali cominciarono ad offenderlo, dandogli dello « sporco negro », accusandolo di « essere venuto in Inghilterra a togliere il pane ai bianchi » ed invitandolo ad ingaggiare duello a coltel- late con uno di loro. Kelso Benjamin Cochrane capì di trovarsi a mal partito e cercò di guadagnare tempo, nella speranza che sopraggiungesse un poliziotto. Così cominciò a rispondere ai giovinastri, pregandoli di lasciarlo ritornare a casa propria. I bianchi, vedendo che il poveraccio rifiutava di battersi, cominciarono a percuòterlo con i pugni e a calci, ed estrassero i coltelli non appena il negro accennò a reagire per difendersi. Alla scena hanno assistito, secondo quanto è risultato alla polizia, alcune persone, tutte abitanti nella zona ,ma nessuna di esse ha sentito il dovere di intervenire per sedare la rissa. Charles Chaumey, un meccanico che abita a pochi passi dal luogo dove il brutale episodio è avvenuto, ha dichiarato ai detectives: « Ho visto un uomo, un negro mi parve, litigare con una decina di giovanotti bianchi. Non sono intervenuto perche non era questione che mi riguardasse ». Una donna, che stava aspettando il marito all'angolo della strada ha detto: «La scena è durata quattro o cinque minuti, non di più. Sono certa che sono stati i bianchi a cominciare; poi il negro li ha ingiuriati e ritengo che la loro reazione sia stata giustificata ». Da queste dichiarazioni risulta evidente quanto tenace sia l'omertà In questi quartieri londinesi dove bianchi e immigrati dalle colonie vivono fianco a fianco in edifici spesso cadenti e sempre sovraffollati e maleolenti. Rimane comunque 11 fatto che nessuno è intervenuto nemmeno quando 1 giovinastri si sono allontanati correndo e Kelson Cocprane è rimasto a ierra con il sangue che gli zampillava da due squarci, uno al lato esterno del braccio destro ed uno alla coscia sinistra. I medici della polizia hanno accertato che con ogni probabilità il ferito non sarebbe morto se fosse stato soccorso subito o se almeno qualcuno avesse chiamato la polizia. Invece Kelson Benjiamin Cochrane è stato lasciato morire dissanguato a meno di cinquecento metri da un posto di pronto soccorso, a due isolati di distanza dalla sua abitazione, dove lo attendevano la moglie e tre bambini in tenera età. Scotland Yard, che ha assunto la direzione delle indagini, sta interrogando decine di abitanti della via teatro dell'efferato crimine, nella spe ranza di riuscire ad ottenere elementi atti alla identificazione dei giovani assassini Purtroppo, appunto per l'omertà de bianchi del quartie re, il compito degli investigatori è difficilissimo. Le scarse notizie su ciò che è avvenuto la polzia le ha avute dal Cochrane che, quando è stato finalmente soccorso da un poliziotto di passaggio, ha raccontato ciò che gli era accaduto. II morente non è stato però in grado di descrivere coloro che lo avevano aggredito é ferito. « Erano giovanotti bianchi », ha ripetuto tre o quattro volte prima di spirare. Già da qualche giorno la polizia metropolitana aveva avvertito l'esistenza di uno stato di irrequietezza nei quartieri di North Kensington e di Notting Hill e, rendendo edotti della questione i locali commissariati, aveva raccomandato che si accentuasse la vigilanza. Purttoppo ciò è stato inutile per il povero Cochrane che ha pagato con la vita il fatto di avere la pelle più scura di quella dei suoi aggressori. Come è noto, la magistratura londinese usa la massima severità verso i colpevoli di violenze razziali, ma evidentemente questo non è di freno al « teddy boys » nel cui animo, oltre tutto, trova fertile terreno certa propaganda svolta da organizzazioni neo fasciste, come è risultato evidente in occasione degli incidenti di Notting Hill Gate. Arold Willard II prof. Jones E. Salk, direttore del laboratorio di ricerche sul virus dell'Università di Pittsburg e scopritore dei vaccino contro la poliomielite, è giunto ieri in aereo a Roma proveniente da Tel Aviv. Il prof. Salk terrà domani una conferenza nell'Istituto Superiore di Sanità (Telefoto)