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Tornata la pace per l'acquedotto a Morsasco L'inaugurazione è avvenuta ieri Tornata la pace per l'acquedotto a Morsasco Anche il sindaco comunista è andato a Méssa - S'è atteso in vano però lo zampillo dalla fontana eretta nel centro del paese Acqui, lunedi mattina. Alla presenza di varie autorità, si è inaugurato ufficialmente ieri pomeriggio l'acquedotto di Morsasco. La manifestazione, a cui ha partecipato tutta la popolazione, ha segnato anche la ' rappacificazione tra le fazioni favorevoli e contrarie all'acquedotto stesso, Questa « guerra fredda > si era venuta a creare In paese in seguito alla particolare condizione in cui l'acquedotto venne costruito. Come sì ricorderà, nel 1956 l'amministrazione comunale di Morsasco — la maggioranza è comunista — stanca di attendere l'inizio dei lavori di un acquedotto consorziale, al quale aveva aderito, si staccava dal consorzio stesso. Mentre il sindaco comunista Mario Lanza si preoccupava di risolvere il problema del rifornimento idrico del comune, si affiancava a lu iil parroco don Ludo vico Pesce. L'azione' svolta dai due aveva come conseguenza lo stanziamento governativo a favore di Morsasco dei milioni necessari per la costruzione dell'acquedotto. Il crisma ufficiale doveva pe rò essere dato dal consiglio co munale con l'approvazione del progetto e l'appalto del lavori A questo punto, mal sopportando l'accordo tra sindaco marxista e sacerdote, otto consiglieri su quindici (due d. c. 1 socialdemocratico e 5 nenniani) rassegnavano le dimissioni. Il consìglio era così messo in crisi, ma due consiglieri socialisti ritiravano poi le loro dimissioni e la crisi poteva es aere evitata e l'acquedotto ap provato. Nel 1957 si dava così inizio ai lavori che in alcuni mesi ve nlvano conclusi: oggi il 99 per cento della popolazione è servita di acqua potabile. Non cessavano però in paese le polemiche fra le due fazioni che sono sfumate, come s'è detto, soltanto ieri. Dopò la IJessà vespertina celebrata da don Pesce (erano presenti anche il sindaco e tutti i consiglieri socialcomunisti) il primo cittadino ha pronunciato in piazza brevi parole, seguito dal parroco. Un piccolo incidente si è avuto poco dopo, quando un grosso zampillo avrebbe dovuto sgorgare da una fontanella eretta nella piazza principale del paese: la rottura di un rubinetto (i maligni dicono rottura provocata da cabotatori) non ha permesso l'uscita del getto, che è stato inutilmente atteso. Invece del getto della fontanella, una leggera pioggerella, che proprio in quel momento è cominciata a cadere, ha sancito l'arrivo dell'acqua in paese...