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Sfracellato sul marciapiede da un camioncino che fugge Tragica fine di un giovane di sedici anni Sfracellato sul marciapiede da un camioncino che fugge Rincasava con un gruppo di amici - Uno per gioco prende a calci una scatola di latta - Il ragazzo si china verso la strada per raccoglierla - L'auto gli spezza il capo Da ieri sera tinto le pattuglio della polizia stradalo e della «Volante » sono mobilitate per rintracciare un automobilista che ha investito ed ucciso sulla porta di casa un giovane di 16 anni ed è fuggito senza neppure un attlnio di rallentamento. La vittima dell'incidente è un allievo delle scuole Fiat, Luciano Sticca, abitante in corso Moncalieri 2S7, con il padre Anselmo, falegname, la madre c un fratello, Renzo, di 9 anni. Alle 21 di ieri sera lo Sticca usciva dalla sua abitazione assieme nd alcuni amici: il gruppo si tratteneva sul marciapiede, chiaccherando, per qualche minuto, senza allontanarsi. Ad un tratto uno di essi scorgeva a terra un oggetto metallico trisultato più tardi una scatoletta, vuota, di pastiglio per te. gola) e con un calcio lo lanciava sulla carreggiata, a pochi centimetri dal gradino. Luciano Sticca,. incuriosito,! si chinava, sporgendosi sulla strada, senza scendere dallo scalino, per raccattare la scatoletta e vedere di che cosa si trattasse. In quell'istante-, fulminea, avveniva la sciagura: gli stessi compagni della vittima, smarriti e spaventati, non hanno saputo descrivere con esattezza la scena e neppure indicare con assoluta precisione il tipo dell'autoveicolo investitore. Pare si tratti di un camioncino « 1100 » di colore grigio. Ecco come sarebbe avvenuto l'incidente secondo la ricostruzione fatta dalla polizia. Il camioncino era diretto verso iil centro della città. Procedeva a notevole velocità. All'Improvviso, giunto accanto al gruppo dei ragazzi aveva uno scarto brusco e si portava sulla destra. Si pensa che il guidatore sia stato disorientato dai fari di qualche veicolo sopraggiungente in senso inverso. Il parafango anteriore destro sc del camioncino veniva quasi a sfiorare il marciapiede ed urtava alla testa il ragazzo chino per raccogliere la scatola. Colpito con estrema violenza lo Sticca era scaraventato a qualche metro di distanza e rimaneva esanime, a po- chi passi dal portone di casa. L'investitore non aveva un àttimo di esitazione: premeva sùTl'acceleratore e fuggiva senza curarsi di soccorrere la vittima. Nessuno dei prosenti aveva 11 tempo di leggere il numero di targa. Uno degli amici ' fermava una macchina, che caricava il ferito e si dirigeva a tutta velocità al pronto soccorso delle Mollnette. I medici l colavano con ogni mezzo di salvare lo Sticca, ma le sue condizioni erano molto gravi: sfondamento del cranio e probabili lesioni interno. Alle 22,30 il giovane moriva, fra lo braccia dei genitori Non appena avuta segnalazione della sciagura, il funzionarlo di Notturna in Questura mobilitava tutti gli uomini disponibili per le ricerche dell'automobilista fuggia. sco. Gli agenti del commissariato di Borgo Po e della. Stradale raccoglievano dai testimoni una de scrizione sia pure approssimata dell'autoveicolo e la trasmetteva no a tutte le pp**-iglle incaricate delle ricerche. Data la violenza dell'urto è certo che il parafango anteriore deve recare qualche traccia dell'Investimento. Ricerche sono . state fatte in molte autorimesse pubbliche ma finora senza esito; stamane la Po lizia Stradale le estenuerà anche ai dintorni, soprattutto nella sona di Moncalieri. Luciano Sticca, di 16 anni: era allievo Fiat