Due azioni di Raffindecidono Biellese - Pisa: 2-1

Due azioni di Raffindecidono Biellese - Pisa: 2-1 Serie ti Mantova raggiunto dal Siena Due azioni di Raffindecidono Biellese - Pisa: 2-1 Partita senza affanno, tra le continue incertezze dell'arbitro -1 toscani si preparano al "recupero,, col Livorno : "Vogliamo che la gara sia un esempio di correttezza,, dal nostro inviato Biella, lunedì mattina. Risultato sincero di una partita giocata senza affanno. Le due c07itcndcnii hanno cominciato più volte cose belle (Mmonticandosi poi di finirle o stancandosene a metà strada. Hanno vinto i bianconeri della Biellese perché il loro mezzo sinistro Raffin, tornato in forma con il presentarsi della bella stagione, è stato l'unico in campo che abbia tirato a rete. Tutti gli altri, nisani e bianconeri radunati in un sol fascio, hanno divagato sul tema; magari si sono esibiti in pezzi di autentica bravura fi tocchi ed i passaggi di Frigerio, le rovesciate volanti e di tacco di Nundini, le «serpentine* eleganti di Plebani, Galli e Vicariotto, gli spunti di velocità di Ghiadoni] ma hanno mancato al loro incarico principale, quello di calciare palloni diretti in porta. Raffin, invece, ha caparbiamente inseguito il goal. Lo ha raggiunto due volte: la prima con. l'aiuto di un terzino avversario, la seconda per una distrazione dell'arbitro, che faceva da contorno a tutta una serie di incertezze, svarioni e pasticci di cui è stato protagonista il signor Menehini di Udine, uno dei direttori di gara meno efficienti ed abili ch-e si siano visti in divistone nazionale. Al 16' del primo tempo la Biellese andava in vantag0o. Plebani « pescava* con un. preciso passaggio il collega Raffin smarcato sulla sinistra dell'area toscana. Il lungo mterno biellese lasciava partire — a mezzo volo — una, stangata a rete, il pallone urtava contro lo spigolo della traversa, tornava in campo e finiva addosso al terzino Felloni, che stava rotrocendo in piena velocità. Lo scontro tra la sfera di cuoio e il terzino dava origine ad una nettissima autorete: Il reparto migliore della com pagine piemontese, anche nel secondo tempo, era ancora quello d'attacco. Al SJ,', infatti, a chiusura di una nitida azione tra Galli e Francescon, Raffili veniva a trovarsi con la pai- la sui piedi — in fuori gioco di almeno un metro — davanti alla poria ai Ceceri. L'interno tirava con forza, il portiere ribatteva con il corpo, Raffin raccoglieva nuovamente il pallone e lo cacciava in rete. Menehini — manco a dirlo — tentennava un po', quindi indicava il centro campo. Al SO' l'eccessiva confidenza della retroguardia bianconera permetteva al Pisa di segnare. Manovrava Venturi, dava la pzlla a Vicariotto, questi serviva Ghiadoni che, ad avversari immobili o nettamente in ri- tardo, batteva Gon con un tiro rasoterra. A fine partita i calciatori del Pisa chiedevano a tutti, con una certa ansia, se il loro comportaynento in campo era.stato nei riguardi dell'arbitro e degli avversari — educato e sostanzialmente corretto. Volevano garantirsi di non aver ^meritato* — magari involontariamente — annotazioni arbitrali o commissariali. < Abbiamo già ricevuto un severo colpo dopo la partita di lunedi con il Livorno — ha spiegato uno dei dirigenti toscani — e non vorremmo attirarci in nessun modo altri interventi da parte della Lega ». Sitici incidenti che hanno fatto seguito alla sospensione della partita sul campo pisano, mentre il Livorno vinceva per S a 0, gli esponenti della squadra neroazzurra hanno voluto precisare che i fatti sono stati forse in parte resi più gravi di quando non fossero. < Nessuno di noi — essi hanlno affermato — ha mai pensato di interrompere i rapporti, con il sodalizio livornese. Gli incidenti che si sono verificati nel lunedì Pasqua, sono stati mdubbiamente grav\. ma sono anche da addebitare ad una strana forma di cattiva sorte. Nessun atleta nostro o livornese si era macchiato di scorrettezze prima della sospensione del confronto. C'erano stati scontri duri, ma di quelli che siamo soliti vedere in ogni "gara di campanile " che si rispetti. Sia quindi chiaro che — puniti i responsabili, delle azioni scorrette — la nostra società ha cercato subito di riportare l'ambiente ad un tono di serenità. Il 15 aprile prossimo verrà recuperato il match con la squadra labronica: noi ci auguriamo che la gara sia esempio di correttezza e di cavalle resca rivalità ». Giuseppe Barletti

Persone citate: Felloni, Francescon, Frigerio, Galli, Giuseppe Barletti, Plebani, Venturi

Luoghi citati: Biella, Livorno, Pisa, Udine