Scagliato in aria e ucciso da un'auto che porta a tutta velocità un ferito

Scagliato in aria e ucciso da un'auto che porta a tutta velocità un ferito Pauroso incidente in borgo San Paolo sotto il temporale Scagliato in aria e ucciso da un'auto che porta a tutta velocità un ferito Un giovane operaio della "Moretti,, si trafigge un dito con il trapano - Affidato alla macchina dello stabilimento che si dirige verso il più vicino ospedale - li tragico scontro con una moto i a r , 4 i n Ieri pomeriggio, verso le 16. l'operalo sedicenne Rocco Di Blccari — domiciliato In strada di Bertolla 70 — lavorava ad un tornio elettrico nelle carrozzerie Moretti di via Monginevro 278. Ad un tratto lanciò un urlo di dolore, poi si accasciò sul pavimento: la punta elicoidale gli si era conficcata in un dito della mano sinistra. I compagni di lavoro gli estuassero la scheggia dalla ferita, cercarono di rianimarlo. La lesione non era grave, ma c'era pericolo di infezione. L'infermiere dello stabilimento consigliò di portare l'operalo al più vicino ospedale per le ulteriori cure. II DI Biccarl venne adagiato su una delle macchine dello stabilimento, e il collaudatoré .Vario Coraglia di 21 anno, ab'tante in corso Vigevano 8, si diresse a tutta velocità — azionando il claxon com» una sirena — verso il nosocomio. Pochi attimi dopo, quando la macchina aveva percorso si e no 500 metri, accadde la disgrazia. Mentre lungo via Monginevro la « Moretti » sbucava sull'angolo di via Do Sanctis, da quest'ultima sopraggiunse una motoretta. La guidava il trentacinquenne Michele Franco, operaio, domiciliato con i genitori in via Saliceto 15. La pioggia dirotta, l'asfalto viscido e la velocità dei due veicoli resero vani i tentativi del Coraglia e del Franco per evitare Io scontro. Un pauroso stridore di freni, una sterzata violenta quanto inutile, poi lo schianto, che si verificò al centro del crocevia. La motoretta fu colpita in pieno e lanciata sul inargine della strada, il Franco venne proiettato in aria e piombò sull'asfalto a 20 metri di distanza. La « Moretti », per il contraccolpo, dopo aver ruotato alcune volte su se stessa si avventò contro un muro di cinta e vi si schiacciò. Il ferito che aveva a bordo — e che svenuto, non si era accorto di nulla — fu scagliato fuori dalla macchina per la rottura dello sportello e riportò gravi contusioni alla testa. L'incidente aveva avuto conseguenze tragiche per 11 Franco. Raccolto in fin di vita e portato con un'auto di missaggio all'ospe dale M.,na Vittoria, vi giunca cadavere. Aveva subito la frattura del cranio e lesioni l'iterne. Allo stesso ospedale i medici rico verarono qualche ora dopo 11 collaudatore Coraglia: uscito incolume dallo scontro, era tornato allo stabilimento. L'emozione e il dispiacere per la morte dello sdtmgsgntpvl scooterista e per l'aggravamento delle condizioni del DI Briccarl — trattenuto in osservazione dal medici dell'altro nosocomio — gli avevano provocato un collasso nervoso. La prognosi è di sei giorni. Sul luogo della sciagura si sono recati, per 1 rilievi e l'accertamento delle responsabilità, la polizia stradale, l'autoradio del vigili urbani e una pattuglia della « volante ». niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiMichele Franco, 35 anni Dopo lo scontro; la moto rovesciata, l'auto contro il muro lltlllllllllllllllltllllltllllllllllllllllllllllllllltlllltllllllilllllllllllllllllllllllf IIIIIIIIIIIIIIIIllllllllllll

Persone citate: Coraglia, Michele Franco, Moretti, Rocco Di Blccari