II primo giorno di sciopero nel settore metalmeccanico

II primo giorno di sciopero nel settore metalmeccanico L'agitazione indetta da Cisl9 Cgil e Vii II primo giorno di sciopero nel settore metalmeccanico Nel complesso Fiat, che comprende la metà dei 130 mila metallurgici torinesi, solo 201 dipendenti non si sono recati al lavoro - In parecchie altre aziende, secondo gli industriali, le astensioni sono inferióri a quelle degli scioperi precedenti Ieri mattina ha avuto Inizio lo sciopero nazionale di 48 ore dei metalmeccanici, proclamato da Cisl, Cgil e UH per la vertenza relativa al rinnovo del contratto di lavoro. I « Liberi lavoratori democratici » non hanno aderito all'agitazione. Nella nostra città e in provincia la prima giornata di sospensione del ■ lavoro si è svolta senza incidenti. Negli stabilimenti del complesso Fiat, che comprendono la metà del 130 mila operai e Impiegati metalmeccanici di Torino e provincia, lo sciopero non ha avuto attuazione. In parecchie altre aziende la percentuale delle astensioni è stata Inferiore a quella registrata negli scioperi precedenti (16 aprile, 4-5 maggio). L'Unione Industriale ha compiuto un rilevamento In 55 stabilimenti torinesi che occupano 70.198 operai e 17.253 impiegati, un totale di 87.451 dipendenti. Gli operai che hanno scioperato sono stati 9610, pari al 13,70 per cento; gli impiegati 68, pari allo 0,3 per cento. In complesso si è astenuto dal lavoro il 10,55 per cento del dipendenti : una cifra più bassa di quelle registrate 11 16 aprile e il 4-5 maggio. In alcune aziende né gli operai né gli Impiegati hanno scioperato: Fausto Carello, Aspera. Officine Sant'Ambrogio, Indes, Watt Radio e Sferam. Alla Fiat, come già abbiamo detto, le astensioni dal lavoro sono state praticamente nulle. Un comunicato ufficiale diramato in serata precisa che su 68.814 operai e Impiegati del 1» turno, del turno normale e del 2o turno (escluso 11 turno di notte, i malati e gli assenti giustificati) I presenti sono stati 58.613, pari al 99,7 per cento (contro il 99,3 per cento dello sciopero del 4 maggio). In totale, in tutto il complesso Fiat Ieri si sono astenuti dal lavoro soltanto 201 dipendenti (194 operai e 7 Impiegati) contro . 395 del 4 maggio, i 345 del 6 maggio e i 621 del 16 aprile. La percentuale degli operai presenti è salita cosi al 99,6 per cento, quella degli Impiegati è rimasta ferma al 99,9 per cento. Nelle aziende Riv, allo stabilimento di via Nizza hanno scioperato 1183 operai su 3627, pari al 32,62 per cento (53,66 per cento il 4 maggio), e un solo impiegato su 575; allo stabilimento di Villar Porosa 3297 operai su 3730, pari all'88,39 per cento (contro il 92,08 per cento) e un solo impiegato su 315; alla sede centrale ha scioperato un solo operaio su 429 tra operai e impiegati. meco 1 dati sulle percentuali degli scioperanti in altre aziende secondo il rilevamento compiuto dall'Unione Industriale. Lancia: operai e impiegati 24,26 per cento; Nebiolo, operai 37 per cento; Savigliano, operai 55 per cento; Vlberti, operai 78 per cento, impiegati 20,8 per cento; Elli Zerbonl, operai 85 per cento, impiegati 0.8 per cento: Mlcrotecnica, operai 1,8 per cento; Westlnghouse, operai 1,1 per cento; Fira, operai 41,7 per cento; Plnin Farina, operai 1 per cento. La Flom e la Clsl hanno fornito, per 1 soli operai, percentuali di scioperanti più elevate (fra parentesi quelle segnalate dagli stessi sindacati dopo lo sciopero del 4 maggio) : Lancia 50 per cento (70), Riv via Nizza 60 (70), RIv Villar Perosa 93, Vlberti 98, Nebiolo 86 (93), EHI Zerboni 100. Savigliano 90 (100), Fira 50. Nel loro comunicati, le due organizzazioni sindacali rilevano inoltre che i dipendenti della Fiat che hanno aderito agli scioperi non hanno ricevuto il premio di collaborazione di 22 mila lire corrisposto ieri.

Persone citate: Elli Zerbonl, Fausto Carello, Nebiolo, Plnin Farina, Watt, Zerboni

Luoghi citati: Savigliano, Torino, Villar Perosa