Camion travolto al passaggio a livello mentre riparano i comandi di sicurezza
Camion travolto al passaggio a livello mentre riparano i comandi di sicurezza L'autista tratto incolume nel veicolo sconquassato Camion travolto al passaggio a livello mentre riparano i comandi di sicurezza Le sbarre erano state lasciate aperte - Irrompe un'elettromotrice, nel momento in cui il grosso autocarro è sui binari - La prontezza del macchinista ha evitato un maggior disastro Da qualche giorno tre dipendenti delle FF. SS., il capo-tecnico Attilio Pagella e gli operai Carlo Mivero e Filippo Fetera, stavano lavorando al passaggio a livello di ' via Giusti al Nichelino (via Giusti è una strada secondarla che unisce la piazza del municipio a Moncalierl, attraversando la linea ferroviaria per PineroloTorre Pellice) : il compito dei tre uomini era di modificare e rinnovare l'impianto che, azionato dalla stazione di Nichelino, distante non più di mezzo chilometro, alza e abbassa le sbarre. Logicamente, durante i lavori, l'impianto non funzionava, le sbarre erano alzate permanentemente e ad ogni transito di treno gli operai dovevano sbarrare l'accesso alla sede ferroviaria con speciali cavalietti. Alle 15,39 di ieri doveva arrivare da Torino l'elettromotrice ET 215 diretta a Torre Pellice. Il convoglio, stipato di passeggeri, viaggiava con qualche minuto di ritardo. Del suo arrivo, però, si dimenticavano tanto 11 capo-tecnico che gli operai, impegnati sotto 11 sole, in una fase delicata e difficile della loro.opera. Per cui il traffico sui binari continuava: mentre l'elettromotrice s'avvicinava ad una velocità di 70-80 chilometri all'ora, passavano una motocicletta, due automobili, un paio di biciclette: e infine dalla strada del Cimitero che costeggia la ferrovia avanzava un mastodontico camion che s'Immetteva in via Giusti e subito, con lenta manovra in due tempi, data la sua mole e la scarsezza dello spazio disponibile, s'immetteva nella ferrovia per dirigersi verso Nichelino. Il camion, vuoto, era dell'impresa Vallinotto ed era guidato dall'autista Silvio Brunet di 40 anni, do¬ miciliato a Moncalieri in via Pastrengo 22. Come il camion era nel mezzo dei binari giungeva il convoglio. Il capo-tecnico e gli operai si voltavano, atterriti, gridando all'autista del camion di mettersi in salvo. Il Brunet s'accorgeva del lllllf lltlIIIIIIIIIIIIlllllllìllIIIIIIII o . n l mortale pericolo e restava al volante paralizzato. Chi non perdeva la testa era il macchinista dell'elettromotrice, Dante Maccagni di 38 anni, abitante a Torino in via Germanasca 1. Il Maccagni vedeva il grosso camion e azionava con fulminea prontezza 1 freni: il convoglio subiva una serie di violente scosse, ma riduceva notevolmente la velocità. L'urto contro l'autocarro era comunque terribile: il veicolo veniva preso nel mezzo del cassone e, nonostante il rilevantissimo peso, sollevato come un giocattolo e gettato sulla destra contro la sbarra alzata del passaggio che si spezzava e rimbalzava lontano. Correvano ferrovieri, correvano passanti, tutti pensavano di trovare l'autista morto o gravemente ferito: ma dal camion coricato su un fianco e sgangherato usciva con i propri mezzi, pallidissimo, tremante, ma completamente illeso, il Brunet. A centocinquanta metri dal passaggio a livello c'è la caserma dei carabinieri: il fracasso, le grida arrivavano Sin là e i militi intervenivano immediatanifiite per l'accertamento dei fatti e delle responsabilità. L'elettromotrice, che aveva subito danni limitati, poteva riprendere il viaggio con un ritardo di oltre mezz'ora. Il camion veniva faticosamente rimesso sulle ruote e trainato via. Sul luogo dell'investimento sostava a lungo la folla. L'autista Brunet, ancora comprensibilmente emozionato, continuava a ripetere il drammatico racconto dell'urto e ogni volta concludeva: « M'è andata bene... Ero sicuro che fosse arrivata la mia ultima ora... >. L'elettromotrice ha scaraventato sulla destra del binario il grosso autocarro L'autista Silvio Brunot
Persone citate: Attilio Pagella, Brunet, Carlo Mivero, Dante Maccagni, Filippo Fetera, Silvio Brunet, Silvio Brunot, Vallinotto
Luoghi citati: Moncalieri, Nichelino, Torino, Torre Pellice
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