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II governo argentino si è dimesso dopo un ultimatum dell'esercito a Frondizi Si è aperta a Buenos Aires una grave crisi politica II governo argentino si è dimesso dopo un ultimatum dell'esercito a Frondizi L'annuncio nella notte - 1 militari avevano intimato al presidente un rimpasto "nel giro di poche ore,,: in caso di riliuto Io avrebbero rovesciato Buenos Aires, 22 giugno. Il Gabinetto argentino ha rassegnato questa sera le dimissioni, dopo che il presidente Frondizi aveva ceduto drammaticamente ad un virtuale ultimatum delle forze armate ribelli. I militari avevano intimato a Frondizi di procedere ad un rimpasto del governo nel giro di qualche ora o di affrontare la minaccia di essere rovesciato. Il presidente si era però rifiutato di accettare le dimissioni dei ministri de'.lw Guerra, della Marina e della Aviazione. Frondizi aveva cercato di opporsi disperatamente contro la crescente sfiduciu delle forze armate, che minacciavano un colpo di Stato. Ieri sera, quando la crisi sembrava superata, correvano nuove voci di un complotto. Frondizi convocava nella notte i suoi maggiori collaboratori per esaminare la situazione. L'agitrzio ne tra gli alti ufficiali delle forze armate era tuttavia così viva che il tentativo di arginare la crisi < in extremis > era destinato a fallire. II governo ha reso noto que ■:ta sera a tarda ora improv visamente che l'intero gabinet. to ha presentato le dimissio ni i •lieme con il presidente della Banca Centrale ed altri dirigenti di istituti bancari. E' chiaro che la tregua che Frondizi era riuscito ad ottenere alla fine della scorsa settimana è stata rotta dalle forze armate, tornate all'offensiva. Domani sarà annunciato il rimpasto del gabinetto, ed è probabile che saranno chiamati a farne parte esponenti dell'esercito.