Cronaca televisiva

Cronaca televisiva Cronaca televisiva « La foresta pietrificata », bella e poetica tragedia (ma nel periodo del caldo sarebbero più gradite commedie leggere) - Un troppo breve servizio della tv sul nuovo codice stradale - Stasera niente Musichiere Circa due anni fa la tv inscenò la famosa commedia di Robert Sherwood «La foresta pietrificata » (famosa, tra l'altro, anche per la versione cinematografica che ebbe eccellenti protagonisti Bette Davis e Leslie Howard); ieri sera si è creduto opportuno riproporre la commedia in un nuovo allestimento, con la regia di Franco Enriquez e l'interpretazione di Anna Proclemer e Giorgio Albertazzi. La notorietà del copione ci esime ovviamente da qualsiasi commento e soprattutto da qualsiasi « scoperta >. Nonostante il non giustificato taglio del finale, lo spettacolo ha reso con sufficiente forza di poesia il dramma solenne e misterioso che si svolge in uno sperduto posto di rifornimento nel deserto dell'Arizona Centrale: una di quelle realizzazioni diligenti e accurate alle quali ci ha abituati la tv che ha forse nella prosa il suo settore più efficiente. Giorgio Albertazzi è stato un Alan Squier trasognato e appassionato. Era ora che Albertazzi si mostrasse alla platea televisiva come interprete di testi pensosi: da troppo tempo lo si vedeva apparire solo nelle scenette pubblicitarie della sera, indaffarato a leggere fini poesie d'amore per conto di una ditta di spaghetti e rigatoni. Da ricordare ancora Anna Proclemer nella parte della fanciulla Gabby e i a n a si a o eio na zlv il o e lae o Vittorio Sanipoli, massiccio bandito. Ripetiamo, un buon spettacolo. Tuttavia, a nostro giudizio, ben più delle tragedie sarebbero gradite al pubblico, nella stagione estiva, commedie leggere, allegre, rapide: facili e gradevoli da seguire anche nelle serate afose. Avevamo le migliori intenzioni di assistere alla puntata di ieri pomeriggio della rubrica femminile « Lei e gli altri ». Argomento della trasmissione: i fiori. Abbiamo appreso che agli ospiti, come bevanda decongestionante, è molto "chic" offrire infusi di rose e di violette Ma mentre un esperto spiegava l'importanza fondamentale dei fiori nei profumi, un abbassamento di corrente estesosi a quasi tutta Torino ha trasformato « Lei e gli altri» in un deplorevole e turbinoso ammasso di linee orizzontali. Il video s'è riacceso in tempo utile per offrire due documentari. Uno, patriottico ma un po' grigio e tedioso, sulle imprese compiute dagli italiani in Venezuela. L'altro sulle meraviglie di un atollo africano: interessante ma non consigliabile per chi, a quell'ora. re stava a tavola; comparivano aa r tna e di continuo bestie che si sgranocchiavano tra loro e spaventose piante carnivore: aperto invito a deporre la forchetta. Nel telegiornale di ieri sera è stato inserito un breve ser¬ vizio sulla segnaletica stradale prevista dal nuovo codice. Lodevole iniziativa, ma evidentemente non basta. Auguriamoci che sul codice in vigore dal primo luglio la tv ritorni con più ampie ed approfondite trasmissioni. Oggi alle 19,25 «Addio, mia bella addio»; seguirà, in sostituzione del documentario di viaggio di Cortese una visita alla Mostra elettronica. Alle 21, malato Riva, non ci sarà «Il Musichiere»: lo rimpiazzerà un film: «La città accusa». Concluderà la serata la ripresa da Parigi del concorso ippico internazionale. b u. bz.

Luoghi citati: Arizona, Parigi, Torino, Venezuela