Prato e giardinaggio passione degli inglesi

Prato e giardinaggio passione degli inglesi Prato e giardinaggio passione degli inglesi L'oiio meditativo |a parte di questo culto rituale del giardino - Per ottenere un'erba splendida ci vuol poco, dicono a Londra: un rullo per spianare, una macchina per tagliare, e insistere nel lavoro un paio di secoli (Dal nostro corrispondente) Londra, 18 giugno. Coltivare il proprio giardino per gli inglesi non ha quel significato astratto e filosofico che Voltaire diede alla frase finale del < Candide», ma ha un significato pratico concre- to e quasi quotidiano. Decine di migliaia di inglesi, al termine dello stanco pomeriggio di ufficio, lasciata precipitosamente la < City » e le altre aree di Londra, si avviano verso le loro automobili, verso le ferrovie sotterranee, verso gli autobus e i treni suburbani, per potersi dedicare nelle lunghe serate nordiche (il buio in questa stagione viene soltanto dopo le nove e mezzo dì sera) al prediletto lavoro del giardino. Questa civiltà del giardino non è ipotetica: è basata sul fatto che almeno una decina di milioni di famiglie inglesi ha la propria casa individuale, circondata da un pezzetto di terra che contiene invariabilmente un prato liscio — qual- che volta grande soltanto come uno scendiletto — e una aiuola; raramente le aiuole sono al centro del prato, quasi sempre stanno soltanto ai bordi; il prato serve per passeggiare, per appoggiarvi le s<j- id|e a sdraio, per quell'ozio me ditativo che fa parte della civiltà inglese del giardino, anzi ne è il protagonista. Aver cura del proprio giardino, poi, è una disciplina mentale alla quale l'inglese viene abituato fin da piccolo, quando impara nelle scuole elementari a preparare il proprio erbario, a ricono :ere ogni foglia che incontra uurante le proprie passeggiate ed a seguire, in una serie di vasetti sistema>'. —' rt.ivBiizali delle finestre in classe, gli sviluppi di una pianticella. E' un qualche cosa che il ragazzo sviluppa, se ha la fortuna di frequentare una delle grandi scuole, tutte sistemate in campagna e sempre dotate di parco, piccolo o grande, nel quale si spostano le lezioni il più spesso possibi le quando il tempo lo permet-v te. E' un qualche cosa che vie ne stimolato socialmente con una quantità di mostre e gare di fiori. Dalla passione per il jiiardino deriva naturalmente l'interesse di tutti i grandi magazzini per il reparto-giardinaggio, dove sono in vendita strumenti di acciaio splendenti e macchine piccole e grandi per la difficile rasatura del prato. La storiella più celebre di questa stagione a Londra è quella dell'americano che, arrivato come turista, viene preso da invidia della bellezza dei prati inglesi e ne chiede la ricetta: gli viene risposto che basta un rullo per spianare il terreno e una macchina per tagliare l'erba; il lavoro combinato di questi due semplici strumenti produce un prato inglese, purché sia continuato per un paio di secoli. r. a.

Luoghi citati: Londra, Prato