Scontri in Sudafrica tra polizia e negri

Scontri in Sudafrica tra polizia e negri Scontri in Sudafrica tra polizia e negri / bianchi barricati in casa per il timore di linciaggi, automobili incendiate, abitazioni e negozi devastati Le donne indigene, scatenate, hanno guidato gli uomini: due morti accertati, più di un centinaio di feriti Durban, 18 giugno. In questa città di quasi mezzo milione di abitanti (fra i quali si contano appena 150 mila bianchi di origine inglese o olandese) sulla costa orientale dell'Unione sudafricana si sono verifitìati stamane gravi incidenti fra polizia e dimostranti negri; gli scontri ad un certo momento sono sembrati degenerare quasi in aperta rivolta contro il regime attuale di separazione razziale, la cosiddetta apartheid. Almeno trentamila negri, fra i quali molte donne che apparivano le più scatenate e guidavano la manifestazione, hanno preso parte alla zuffa con gli agenti di polizia che hanno risposto agli attacchi con durissime cariche a colpi di sfollagente. Non riuscendo a riportare l'ordine i reparti della polizia sono quindi passati al lancio di bombe lacrimogene; è stato udito anche qualche colpo di arma da fuoco probabilmente sparato da unità dell'esercito mandate dalle autorità a dar man forte alla gendarmeria. La situazione è andata via via aggravandosi con il passare delle ore sino a dopo mezzogiorno, quando la pòlizia ha preso il controllo della situazione. Gruppi di dimostranti armati di bastoni e pugnali sono riusciti a raggiungere anche la zona degli uffici al centro della città, costringendo i bianchi a barricarsi in casa per evitare il rischio di essere linciati: è stato appiccato il fuoco a numerose automobili, alcuni negozi sono stati danneggiati e saccheggiati, una decina di case sono state incendiate. Sino a questo momento le autorità mantengono il massimo riserbo sul numero delle vittime degli scontri, tuttavia due negri sarebbero rimasti uccisi, mentre i feriti e i contusi supererebbero il centinaio. Un poliziotto, pugnalato alla schiena da una dimostrante negra, è stato ricoverato all'ospedale in gravissime condizioni. Le cause delle dimostrazioni odierne non sono ben chiare. Una può essere l'intervento della polizia, registrato ieri, per troncare la distillazione clandestina di liquore da parte di elementi indigeni. Ma si ritiene che i motivi abbiano radici più profonde. A tarda ora è stato confermato da fonte ufficiale che all'origine degli incidenti è il tentativo del governo di impedire alle donne africane di fabbricare clandestinamente birra. Ieri sera si erano già verificati incidenti quando alcune donne africane avevano lanciato sassi contro auto della polizia e contro autobus. Questa mattina poi gruppi di africani harino assediato in una birreria alcuni poliziotti bianchi ed un giornalista nel quartiere africano chiamato < Cato Manor », che è stato isolato da cordoni della polizia. Circa quindici-ventimila africani si troverebbero raccolti sulle alture che circondano la n'ireria assediata, che è stata : .1che incendiata, e vane sono sinora riuscite le cariche della polizia per liberare gli assediati. , 'Una fase degli incidenti a Durban: la polizia, armata di sfollagente, carica un gruppo di dimostranti (Telefotoj

Luoghi citati: Sudafrica