Il Senato approva la legge d'amnistia

Il Senato approva la legge d'amnistia Il Senato approva la legge d'amnistia // progetto, che ha subito importanti modifiche, dovrà ora ritornare a Montecitorio per un nuovo esame Roma, 17 giugno. Il Senato ha approvato all'unanimità, con un solo astenuto, il provvedimento di amnistia emendato rispetto al testo pervenuto dalla Camera. Nella seduta odierna non sono stati apportati nuovi emendamenti.-Allarmato dalle molte modifiche decise venerdì, il gruppo de si è riunito stamane e ha deciso di respingere qualsiasi altra proposta, ' ad eccezione di quelle presentate dalle commissioni. E così è avvenuto. Di conseguenza le norme per l'indulto sono le seguenti: € Fuori dei casi preveduti dall'amnistia, il Presidente della Repubblica è delegato a concedere l'indulto per i reati non militari né finanziari: a) nella" misxira non' superiore a due anni per le pene detentive e non superiore a 3 anni riguardo a coloro che, alla data del decreto presidenziale, abbiano superato il settantesimo anno di età; b) nella misura non superiore a lire 500 mila per le pene pecuniarie, sole o congiunte a pene detentive; c) nella misura non superiore ad un terzo per le pene inflitte con l'aggravante dello stato di guerra, prevista dalla legge 16 giugno 191,0, modificata dal R. D. L. 30 novembre 191,2, dal Decreto luogotenenziale 10 maggio 191,5 e dal Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 2 agosto 191,6, qualora il condannato non abbia usufruito dell'indulto di cui all'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 19 dicembre 1953. Nei confronti di coloro che per le medesime condanne hanno usufruito o possono usufruire di . precedenti indulti, la riduzione della pena detentiva non può essere superiore ad un «/ino. Per i reati preveduti dal cod. pen. negli articoli 278, 416, 519, 520, 521, 575, 628, 629 e 630, nonché negli articoli da 531 a 536 e nell'art. 3 della legge 20 febbraio 1958 (in questi reati sono coynpresi quelli sopra elencati di offesa al Capo dello Stato, di associazione a delinquere, di violenza carnale, di rapina e estorsione^ t in facoltà del Presidente della Repubblica di concedere l'indulto ». Nel testo identico a quello ' approvato dalla Camera sono state approvate le norme che riguardano: a) L'amnistia per i reati In materia di dogane, di imposte di. fabbricazione e di monopolio; b) l'amnistia per i reati in materia di Imposte dirette e di tasse e imposte indirette sugli affari; c) l'indulto per i reati in materia di dogane, dì imposte di fabbricazione e di monopollo; d) il computo della pena pi. i l'applicazione dell'amnistia; e) le condizioni soggettive per l'applicazione dell'amnistia e dell'indulto (per questa norma è stato variato il testo della Commissione, .-na per una questione esclusn'dmrnta formale); . /) le condizioni per la concessióne dell'amnistia e dell'indulto per i reati In materia di dogane, di.imposte di fabbricazione e di monopolio; g) le .condizioni per la concessione dell'amnistia per I reati in materia di imposte dirette; h) le condizioni per la concessione dell'amnistia per i reati in materia di tasse e imposte indirette sugli affari. Il ministro Gemella, che è intervenuto più volte per chiarire il pensiero del governo nel dichiararsi contrario ad un emendamento proposto dalle sinistre in favore degli ergastolani, ha fatto presente che il problema è-stato già affrontato e che il Consiglio dei Ministri ha approvato un apposito disegno di legge in materia. In base al nuovo provvedimento potrà ' essere concessa la liberazione condizionata a tutti gli ergastolani che abbiano espiato 28 anni di pena effettiva dando prova dì buona condotta. La legge è stata infine approvata nel suo complesso all'unanimità Il solo senatore democristiano Piasenti ha dichiarato di astenersi dal voto. La legge tornerà ora alla Camera per le sostanzia-i modifiche apportate dai senatori all'art. 1, che contempla i reati compresi nell'amnistia.

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