Aspri scontri al Comitato del Psi per l'accordo con i "ribelli" socialdemocratici

Aspri scontri al Comitato del Psi per l'accordo con i "ribelli" socialdemocratici Aspri scontri al Comitato del Psi per l'accordo con i "ribelli" socialdemocratici Basso accusa Nenni e dichiara: " Se Zagari e Matteo Matteotti entreranno nel partito condurremo una lotta a tondo,, - Sceiba presiede la riunione della nuova corrente d.c. - Anche i fanfaoiani si organizzano (Nostro servizio particolare) Roma, 17 giugno. I contrasti fra le tre correnti del partilo "socialista italiano — l'autonomista che fa capo all'on. Nenni, la sinistra di cui è leader l'on.le Vecchietti e la < basslana > dal nome del suo principale esponente, l'on. Lelio Basso — si sono manifestati senza veli durante la seduta del comitato, centrale del partito che, con brevi interruzioni, è proseguita fino a tarda notte. Sui due temi principali in discussione — « questione siciliana » e confluenza dei « ribelli » socialdemocratici — si sono avuti scontri vivaci, spesso drammatici. I componenti il comitato centrale sono 81. Oltre la metà di essi si sono iscritti a parlare sulla relazione introduttiva dì Nenni. E lo hanno fatto con una straordinaria vivacità. Sette di loro hanno parlato stamattina; otto nella seduta pomeridiana e un altro gruppo nella seduta notturna. Dai vari interventi è emerso che il gruppo di Basso, formato di sei componenti il comitato centrale, voterà in favore dell'impostazione data dall'on. Nenni e dagli autonomisti per quanto riguarda la futura giunta regionale siciliana nel senso « che l'eventuale partecipazione socialista a un governo regionale non può avvenire che sulla base di un accordo fra partiti che escluda l'estrema destra. Il psi, cioè, può negoziare la sua partecipazione a un governo regionale soltanto con dei partiti e non con degli " indipendenti " creati all'ultimo momento per ragioni di comodo >. Nonostante questa precisazione la sinistra del psi voterebbe contro. II gruppo di Basso, invece, sarà solidale con la sinistra e contro gli autonomisti nel de¬ llllIIIIIIIIIIIIIIIIllllMIlllllllllllIillllllillIlllllllllli ciso « no » all'accordo per la confluenza nel psi dei dissidenti socialdemocratici. « Se Zagari e Matteo Matteotti entreranno nel psi — ha detto a un certo punto del suo intervento l'on. Basso — noi condurremo contro di voi la lotta a fondo nel partito ». L'on. Vecchietti, esponente della tendenza di sinistra, ha detto fra l'altro che « l'accordo con i dissidenti del psdl, cosi com'è stato concepito, modifica i rapporti interni di forza, viola lo statuto e accresce i pericoli della socìaldemocratizzazione di alcuni settori del partito ». L'accordo è stato difeso dagli autonomisti come Paolo Vittorelii, il quale ha fra l'altro detto: « Sorprende che chi ci invita a tanto realismo in Sicilia, dimostri così poco realismo nella questione del Muls». Anna Matera, passata di recente alla sinistra, ha detto che la situazione « interna del partito è drammatica. Mai come in questo periodo la democrazia interna di partito, di cui tanto si parlò nella campagna precongressuale, è stata tanto offesa e umiliata » Rivolta ai componenti della maggioranza, la Matera ha poi aggiunto: «Siete degli stalinisti! ». Poco prima Lelio Basso, che domenica prossima partirà per l'Urss con la figlia, aveva apostrofato Nenni: < Tu stai dilapidando il tuo patrimonio morale. Sei come Marcel Deat! ». (Si tratta del ministro di Lavai, che tradì la Francia). Le corinti della democrazia cristiana rtnnno intanto preparandosi al congresso. Questa sera l'on. Sceiba ha riunito in una sezione del partito de! quartiere Prati, in cui abita, i suoi amici politici. All'iniziativa di Sceiba hanno aderito 35 deputati e 14 senatori. Tra 1 lllllItltlllllllllllMIIIIIllllllIillIlllllllIIIillllIIID primi sono gli onorevoli Bet tiol, Manzini, Restivo, Dal Can ton, Vedovato, Riccio, De Maria, Elkan, Turnaturi, Scalfaro, Bartole, Fascetti, Cotelessa. Fra 1 senatori che hanno aderito sono Cerulll IreHi, Focaccia e Genco. Avevano Inviato la loro adesione scritta gli onorevoli Migliori, Pitzalis e Resta. Al termine della riunione, che è durata poco più di un'ora, è stato votato un ordine del giorno presentato dagli onorevoli Luigi Oscar Scalfaroe Manzini, nel quale, in buona sostanza, si afferma che l'on. Sceiba dovrà illustrare al segretario politico della de, on. Moro, il suo manifesto sul « centrismo popolare », di cui esporrà domani i capisaldi in un incontro con 1 giornalisti. uiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiniiiii Anche i seguaci dell'on. Fanfani si sono radunati stasera per definire i particolari della battaglia precongressuale. Alla riunione, diretta da Luciano Radi, ed a cui hanno preso parte una quarantina di parlamentari, non era presente l'ex-Presldente del Consiglio. SI è discusso, a quanto risulta, sull'opportunismo di tentare le più ampie convergenze (proprio stamane, difatti, Fanfani si era incontrato a Montecitorio con l'on. Pastore). Fra l'altro è stato deciso che gli eventuali accordi debbano avvenire su di una linea politica ben definita. Si tende cioè a ristabilire l'unità del gruppo di «iniziativa democratica» attraverso un dialogo tra fanfaniani e « dorotei ». V. s. iiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiin

Luoghi citati: Francia, Roma, Sicilia, Urss