La Ferrari punta alla riscossa ne11a "24 ore,, di Le Mans

La Ferrari punta alla riscossa ne11a "24 ore,, di Le Mans La Ferrari punta alla riscossa ne11a "24 ore,, di Le Mans bili che corrono sulle strade comuni e i veicoli destinati alla competizione, ed è per questo che la 24 ore di Le Mans ha perduto il suo significato primitivo, pur conservando — su altro piano — la caratteristica di vivace confronto tecnico e agonistico, nonché la sua spettacolarità ineguagliabile. L'edizione di quest'anno — ventisettesima della lunga serie — non presenterebbe particolari motivi di interesse se non fosse per la situazione determinata dalle tre precedenti prove di campionato: 12 ore di Sebring, vinta dalla Ferrari, Targa Florio (Porsche) e 1000 Km. del Niirburgring (Aston Martin). La Casa Italiana è stata duramente sconfitta in Sicilia, mentre ad Adenau la sua resa è stata più merito del grande Stirling Moss che non della reale superiorità della macchina inglese. La graduatoria mondiale, oggi, è pertanto questa: 1. Porsche con 15 punti; 2. Ferrari con 14; 3. Aston Martin con 8. A Le Mans, la Ferrari dovrebbe ritrovare Vallure delle giornate buone: le sue «tre litri », grazie alla superiore po- tenza dei motori e alle carat¬ teristiche del circuito, potranno sviluppare tutta la loro velocità, e contare su una tenuta alla distanza che è quasi sempre stata proverbiale per le macchine modenesi. Il grosso pericolo, più che dalle Porsche, potrà venire dalle Aston Martin, nonostante una sensibile differenza di potenza e velocità rispetto alle 12 cilindri italiane. All'infuori di queste due marche, non si vede chi possa entrare nel pronostico, fatta eccezione per la interessante Lister-Jaguar e forse per la nuova Lotus 2500 (affidata a Graham Hill e Lovely) il cui motore Coventry-Climax è lo stesso montato sulle monoposto formula 1 Cooper. Per le classifiche di classe, oltre alla ricordata Ferrari di Cabianca-Scarlalti, indichiamo la Cooper di Russel-Mac Laren e le due Porsche 1600 iscritte dalla Casa (i piloti non sono stati designati) nella 2000; ancora la Porsche nella 1500; le Osca, le D.B. e le Stanguellini nella 750. Le macchine di minor cilindrata si batteranno più che altro per la classifica «all'indice di prestazione» (che a Le Mans è considerata di identica importanza a quella assoluta), calcolata in base a una formula teorica che tiene conto dei chilometri percorsi nelle 24 ore in funzione della cilindrata dei motori. Intanto, a Silverstone, Moss ha collaudato la nuovissima Vanwall formula 1 che l'industriale Antony .Vandervell ha realizzato in gran segreto, nonostante il dichiarato proposito di non occuparsi più di corse. L'esito è stato molto sod disfacente: l'asso inglese - ha ufficiosamente battuto d'un secondo esatto il record della pista, e si è riservato di provare ulteriormente la macchina per rendersi conto della sua tenuta, prima di decidere se partecipare al Gran Premio di Francia, il 5 luglio, al volante della Vanwall oppure de'Ia B.R.M., come in un primo momento aveva stabilito. Ferruccio Bernabò Le macchine modenesi hanno vinto a Sebring e sono state sconfitte nella Targa Florio ed al Niirburgring - Una nuova Vanwall collaudata ieri da Stirling Moss Tra le ore 16 di sabato e le 16 di domenica si correrà per il campionato mondiale vetture sport la 24 ore di Le Mans, questa corsa famosa che evoco allucinanti ricordi dell'immane tragedia del 1955. Ma, sarà per questo signiilcato sinistro o per quegli altri motivi di ordine generale che hanno provocato una indubbia crisi nello sport automobilistico, la « 24 ore » ha cessato di avere l'importanza tecnica e l'interesse vivo di un tempo, quando la corsa francese costituiva, assieme alla Mille Miglia vecchia maniera, la più classica e attesa manifestazione automobilistica del mondo. In origine, la 24 ore di Le Mans era stata creata per mettere a confronto in una prova di lunga lena le possibilità di vetture veloci effettivamente in commercio, ovvero di prototipi destinati a essere messi in produzione. Questo confronto aveva un valore indiscutibile, una funzione precisa, e i suoi risultati costituivano un termine di riferimento pressoché assoluto nella valutazione di questa o quella macchina. Ma ormai esiste una diffe- bclashpsstcsbvrtndd1FsrItsApMrLgscvgtrenza profonda tra le automo-|t

Luoghi citati: Adenau, Francia, Sicilia, Silverstone