Due anni alla negra che sparò e ferì il marito

Due anni alla negra che sparò e ferì il marito Due anni alla negra che sparò e ferì il marito Verona, 13 giugno. Brentha Marshall, la negra trentenne di Kansas City imputata di tentato omicidio nei confronti del marito Robert, sergente, pure di colore, in forza al comando americano di Verona, è stata condannata a 2 anni e 5 mesi di reclusione. L'episodio avvenne il 15 settembre scorso: l'uomo, venne colpito alla spalla sinistra da una rivoltellata. Il dibattimento odierno si è aperto con la requisitoria del pubblico ministero dott. Bianchi, che ha tratteggiato la vita inquieta ea errabonda dei due coniugi a Kansas City, a Sacramento, a Port Davenport e quindi in Francia, in Germania, in Italia, tra reciproche infedeltà e continui litigi. Il pubblico ministero ha concluso chiedendo la condanna della negra a 4 anni di reclusione. Il difensore avv. Sancassani ha sostenuto la tesi della legittima difesa, basandosi sulla serie di minacce e violenze di cui la negra era stata vittima e sul testo della lettera che il sergente Marshall ha inviato alla corte pochi giorni prima del processo: nella lettera l'uomo si è addossato la responsabilità morale del sanguinoso fatto. La Corte ha emesso la sentenza dopo una permanenza dì mezz'ora In camera di consiglio: Brentha Marshall è stata condannata a 2 anni e 5 mesi, con le attenuanti generiche e della provocazione. Quando l'interprete ha tradotto alla negra il testo del verdetto, essa è scoppiata in lacrime. Le è stato subito spiegato che non rimarrà In carcere più di due o tre settimane; appena verrà approvato il progetto di amnistia, Infatti, la Marshall usufruirà del condono di due anni e per il resto ha già scontato nove mesi.

Persone citate: Brentha Marshall, Port Davenport, Sancassani

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Kansas City, Sacramento, Verona