I probabili assessori della regione di Aosta

I probabili assessori della regione di Aosta I probabili assessori della regione di Aosta Tre dell'Union, due comunisti e due socialisti - Il nuovo consiglio insediato il 17 giugno (Dal nostro corrispondente) Aosta, 12 giugno. Mercoledì prossimo il nuovo Consiglio regionale della Valle d'Aosta si insedierà ufficialmente in carica. La seduta è infatti fissata per le ore 9,30 del 17 giugno. I 35 consiglieri — 25 della maggioranza (Union Valdótaine, soclalcomunisti) e 10 della minoranza (gli eletti della concentrazione democratica) — apriranno quindi questo nuovo capitolo, il terzo per l'esattezza, della storia dell'autonomia valdostana. A soli quattro giorni di distanza dall'Insediamento del nuovo consiglio, tuttavia, non è ancora dato sapere nulla di ufficiale sui nomi che formeranno la nuova Giunta di governo, in quanto consultazioni all'interno dei vari gruppi, a quel che si dice, sarebbero ancora in corso. CI si deve perciò attenere alle voci correnti, che però questa sera hanno trovato una autorevole conferma nelle dichiarazioni del prossimo presidente della giunta regionale, aw. Oreste Marcoz. L'avv. Marcoz, pur precisando l'ufficiosità delle sue parole, ci ha confermato che nes sun nome sarà cambiato al l'ultimo momento fra quelli che formeranno la giunta di governo. Questa sarà costituita dal capolista dello schieramento unionista, cioè dal l'avv. Marcoz stesso, che, co me si è detto, sarà il presidente, da tre assessori della Union Valdótaine, da due so cialisti e da due comunisti. Comprendendo anche l'avvocato Marcoz, le forze fra il mo vimento regionale e le sini stre saranno pari. Tale equilibrio è però rotto dal fatto che, durante le votazioni, in caso di parità, prevale il gruppo che conta il voto del presidente. Gli assessorati saranno così suddivisi: Agricoltura: Pietro Fosson (Union Valdótaine); Pubblica Istruzione: dottor Corrado Gex ' (Union Val dótaine); Finanze; notaio Marcello Colombo (Union Valdótaine); Turismo: signor Fabiano Savioz (partito comuni sta) ; Lavori Pubblici: signor Claudio Manganoni (partito comunista) ; Industria e Commercio: geom. Giulio Nicco (partito socialista); Sanità: dott. Enrico Chantel (partito socialista). L'incertezza maggiore verte ora sul consigliere a cui sarà affidata la presidenza del consiglio. Si tratterà di un dissidente socialdemocratico, probabilmente dell'ex-sindaco di Nus, l'avv. Giuseppe Fillietroz. L'insediamento dèi consiglio regionale avverrà secondo una prassi piuttosto complessa. In apertura di seduta la presidenza verrà affidata al consigliere più anziano della legislazione uscente; questi, dopo avere verificato insieme al consiglio la validità delle elezioni dei nuovi consiglieri, nominerà il presidente del consiglio. Successivamente, con scrutinio segreto, si procederà alla elezione del presidente della Giunta e dei sette assessori su proposta del presidente della Giunta stessa. L'aw. Marcoz ha definito del tutto prive di fondamento le notizie secondo le quali potrebbero intercorrere trattative fra l'Union Valdótaine e la d.c. ì _ le i !

Luoghi citati: Aosta, Nus, Valle D'aosta