Le nuove norme stradali per chi viaggia in città

Le nuove norme stradali per chi viaggia in città Date retta aite spiegazioni dei vigili Le nuove norme stradali per chi viaggia in città Per ora cortesi consigli, dal 1° luglio le malte - Duecentomila volantini dell'Auto Club - Attenti agli incroci e ai sorpassi - Con il rosso non si svolta a destra I divieti di sosta e la fermata breve - Velocità massima 50 all'ora, sempre Da qualche giorno i vigili urbani sono impegnati in una vasta azione per istruire automobilisti, motociclisti, cicli sti ed anche pedoni sulle principali novità del Codice Stradale, che entrerà in vigore il 1° luglio. Alle auto in sosta lasciano bigliettini di avvertimento, più spesso spiegano a voce, come l'occasione comporta, le nuove norme. La campagna sarà ancora intensificata: i vigili e la <StradaIe> collaboreranno con l'Automobile Club per diffondere 200 mila volantini, che riassumono i principali obblighi stabiliti dal nuovo Codice ed elencano le severe sanzioni (ammende, ritiro della patente, arresto). Anche dopo il 1° luglio l'intervento dei vigili per imporre il rispetto della legge sarà graduale: così assicurano l'assessore Arnaud ed il comandante dei vigili dott. Gaspardo Moro. Si daranno subito le multe per le infrazioni più gravi e pericolose; per le altre si mirerà soprattutto ad « educare » l'utente della strada ed a insegnargli a circolare in armonia col Codice. Sulle norme del Codice ritorneremo ancora: vogliamo ora soltanto richiamare l'attenzione dei lettori sulle principali innovazioni che riguardano il traffico urbano. Tutti i guidatori, però, dovrebbero consultare una copia del Codice (costa 100 lire all'Automobile Club). Bisognerà leggere con attenzione gli articoli dal 101 in poi, cioè le norme di comportamento e quelle di polizia e di procedura. INCROCI — Col 1» luglio « l'incolonnamento » nelle corsie indicate dalle frecce disegnate sull'asfalto sarà obbligatorio: è un punto su cui i vigili non transigeranno. Non si potrà più svoltare a destra col rosso: si terrà però conto dell'abitudine ormai generale e per i primi tempi non si daranno multe. Si spera in seguito di consentire nuovamente la svolta con speciali « freccine » verdi al semaforo, non appena sarà emanato il regolamento ministeriale. SOSTA — Le contravvenzioni passeranno da 400 a 1000 lire. Dalle 22 alle 8 non avranno più valore i divieti e le limitazioni di sosta a meno che sul cartello sia esplicitamente indicato :he si tratta di divieto permanente oppure sia stabilito un orario diverso. Continua a essere consentita la sosta contro mano. Per il divieto di sosta presso gli incroci (multa di 5000 lire) non vige più il limite di 10 metri: occorre valutare caso per caso l'ingombro e la pericolosità. Il Comando intende segnalare sul bordo del marciapiede il tratto in cui ritiene debba valere il divieto. FERMATA — Per le brevi fermate non occorre più che il guidatore resti al volante. Esse sono sempre consentite — anche dove la sosta è vietata — purché non blocchino il traffico o non costituiscano pericolo Costituisce fermata, ad esempio, il far scendere un passeggero, il recarsi ad imbucare una lettera, lo scaricare un collo o dei bagagli e così via. SVOLTE — La svolta a sinistra dovrà esser fatta tagliando immediatamente a sinistra del centro geometrico dell'incrocio, senza però finire contromano nell'imboccare l'altra via. Ciò a meno che esìsta un'aiuola spartitraffico (obbligatorio girarle attorno) o precise indicazioni (frecce, cartelli). Negli incroci con intenso traffico i vigili continueranno a far disporre le macchine che debbono svoltare a sinistra secondo l'attuale sistema, che consente di disporne un maggior numero lasciando libero il passaggio a chi procede diritto. SORPASSI — Sui grandi corsi la « marcia per file parallele », soprattutto presso i semafori, è una necessità che si impone anche se vi è posto per due sole file per ogni senso di marcia (e non per tre, come vorrebbe il Codice). I vigili non colpiranno quindi i sorpassi a destra, in questi casi non pericolosi e addirittura inevitabili: perseguiranno invece coloro che « serpeggiano» pericolosamente da una corsia all'altra per guadagnare qualche metro. Si ricordi che per cambiare corsia, sia verso destra sia verso sinistra, occorre sempre segnalare la manovra col lampeggiatore. PRECEDENZA — Il nuovo Codice dà piena validità allo «stop». Inoltre sancisce l'ob¬ H11 ! Il 111 j II 111111111111 ] 1 ! 1111M111M1111 II 11111 i 1111II11 I bligo, per chi esce da un posteggio o comunque « si immette nel flusso della circolazione » di dare la precedenza agli altri veicoli. Non basta usare il lampeggiatore per credersi in diritto di tagliar la strada agli altri. I vigili applicheranno la norma con rigore. CICLOMOTORI — Non è mai consentito portare una seconda persona sui ciclomotori; anche questa norma sarà applicata con rigore per motivi di sicurezza. Per la guida occorre l'età minima di 14 anni, che bisogna poter dimostrare con un documento di identità. MOTOCICLI — L'obbligo della patente non sarà ancora in vigore; ma le norme sull'età di chi guida, si. Occorrono 16 anni per le moto fino a 125 ce. e senza passeggero, 18 anni negli altri casi. VELOCITA' — In tutta la città vige il limite di 50 chilometri all'ora. «Non ci metteremo certo a perseguitare — dice il dott. Gaspardo Moro — chi corre a 51 o anche a 55 su un grande corso, tanto più che per avere una prova della violazione ci occorrerebbero i costosissimi radar. Contesteremo piuttosto la contravvenzione di « velocità pericolosa » tenendo conto delle circostanze caso per caso, anche quando tale velocità sarà inferiore ai 50. Riserveremo la sanzione più grave, che può giungere fino all'arresto, ai veri criminali della stradi che raggiungano velocità da considerare folli nell'abitato. I [I [) 11M M111! I ! I ! 11J111111111111 II 11 ] ! I ! 11 ! 11II! 11 ! I > I < 111

Persone citate: Gaspardo Moro