Roosevelt-junior vuole battere il record mondiale di velocità

Roosevelt-junior vuole battere il record mondiale di velocità Roosevelt-junior vuole battere il record mondiale di velocità E' venuto a Torino per una «600» che sarà elaborata in vista della prova Da avvocato a «marine-», da deputato a proprietario d'una scuderia da corsa E' giunto a Torino l'avv. Franklin Delano Roosevelt jr., terzogenito del defur.'o Presidente degli Stati Uniti. E' accompagnato dalla segretaria e da John Norwood, direttore sportivo del « Roosevelt Team >,, la scuderia di macchine da corsa che il figlio dello statista ha costituito qualche anno fa. Concessionario della Fiat per 10 Stari della Confederazione, Roosevelt jr. l'anno scorso aveva stipulalo un accordo anche con la Abar'h. per partecipare alle corse americane con le piccole, guiz¬ zanti auto preparate dalla fabbrlc.'i torinese, specializzata nella trasformazione dei motori della *600* con aumento della cilindrata a 750. L'arrivo a Torino dell'avv. Roosevelt ha lo scopo di rinnovare il contratto con la Abarth e di esaminare con la Fiat i piani per lo sviluppo dell'esportazione negli Stati Uniti. L'avv. Roosevelt ha ritirato ieri stesso la prima « Fiat 21001, che porterà in America dopo averla provata lungo le strade della Riviera. Ci ha dichiarato che i recenti modelli Fiat, la 1800 e soprattutto la 2100, incontreranno largo favore sul mercato americano. Come cilindrata sono simili al tipi che vanno diffondendosi anche oltre Atlantico, ma li superano per comfort, eleganza ed accuratezza dei particolari. Franklin Dolano Roosevelt ha 44 anni, è sposato e padre di tre figli. Alto, atletico, rassomiglia nel volto al padre. La sua vita è stata avventurosa: laureatosi in legge all'Università della Virginia, si dedicò alla professione di avvocato. Nel 1911 si arruolò come ufficiale di Marina, partecipando al conflitto mondiale come comandante di cacciatorpediniere. Na-'gò due anni sull'Atlantico, prese parte agli sbarchi nell'Africa del Nord e in Sicilia. Davanti a Palermo, la sua unità venne colpita a cannonate ed evitò a stento di colare a picco. Dopo altri due anni di missioni nel Pacifico, Roosevelt jr. sbarcò con i « marines » nelle Filippine e combatté a Iwoshima e Okinawa. Dal 1940 al 1954, fece parte del Congresso americano prima di tornare all'avvocatura. La passione per le automobili lo spinse, nel 1957, ad abbandonare i codici e ad assumerò la rappresentanza della Fiat. « Le auto torinesi — ci ha confermato — sono sempre più richieste in America. Non ne arrivano mai abbastanza rispetto alle possibilità di ussorbimento ». Ieri Franklin D. Roosevelt ha visitato i due stabilimenti Abarth, ricevuto dal proprietario e dai dirigenti. La «squadra» di Roosevelt che gareggia sulle piccole cilindrate fornite dalla fabbrica di via Trecate è in testa alla 'lassifica del campionato americano. Quest'anno il dott. Abarth ha un programma grandioso: preparare una macchina per U record mondial. di categoria sulle 10 mila miglia, sulla pista di Dayton. Rc&sevelt Norwood