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Accoltellò la fidanzata ventenne che non voleva troncare la maternità Accoltellò la fidanzata ventenne che non voleva troncare la maternità Il giovane è stato arrestato - Scoperto perché la ragazza ha cercato d'uccidersi Milano, 9 giugno. Un giovane di 20 anni, Adriano Martinelli, abitante in via Magistretti 5, è stato arrestato oggi e tradotto a San Vittore sotto l'accusa di tentato omicidio e istigazione a pratiche illecite: egli avrebbe infatti ferito a coltellate la propria fidanzata che si era rifiutata di interrompere la maternità Il grave episodio è avvenuto la mattina del 4 giugno scorso, quando il Martinelli eveva invitato la giovane Anna F. di vent'anni, abitante coi genitori, a fare una gita in motocicletta: i due si erano cosi diretti alla periferia della città e il loro discorso ben presto cadde sull'argomento della prossima maternità della ragazza. Adriano Martinelli ad un certo punto ingiunse ad Anna di affidarsi ad un medico per interrompere la maternità; ma la giovane rifiutò decisamente di assecondarlo. E' stato allora che il giovali ajnotto, perso il controllo dei o nervi, si scagliò sulla fidanza¬ ta, colpendola di striscio con due coltellate. La ragazza a tarda sera tornava a casa ma non aveva potuto celare le seppur lievi ferite, a suo padre, al quale in un primo tempo disse di essere caduta dalla moto del Martinelli. Qualche giorno dopo, Anna, senza dir nulla ai familiari, lasciò la sua casa, decisa a porre fine ai propri giorni. In un biglietto spiegava tutto il retroscena che la spingeva al folle gesto. Il padre, allora, si rivolgeva alla polizia, Il Martinelli veniva raggiunto nella propria abitazione e veniva sottoposto ad interrogatorio; il giovane negava ogni addebito. Stamattina però il padre di Anna riceveva da elusone una concitata telefonata della figlia, che l'avvertiva di essersi avvelenata in un albergo di quella località del Bergamasco: veniva Infatti trovata, poco dopo la telefonata i/.terurbana, dal personale di servizio in preda a forte intossicazione da barbiturici. Trasportata all'ospedale, la ragazza, veniva sottoposta, alle cure del caso e dichiarata fuori pericolo. Gli agenti della Squadra Mobile potevano così interrogarla per avere direttamente da lei la conferma delle gravi accuse mosse al suo fidanzato : la giovane non solo confermava che quanto aveva detto suo padre corrispondeva a verità, ma precisava che il Martinelli aveva tentato altre volte di farla sottoporre a pratiche Illecite.