Trasferito forse in Italia un gruppo di 200 caccia

Trasferito forse in Italia un gruppo di 200 caccia Trasferito forse in Italia un gruppo di 200 caccia L'America li ritirerà dalle basi francesi • Il problema all'esame del governo inglese - Polemiche al Consiglio atlantico (Dal nostro corrispondente) Londra, 9 giugno. Il primo ministro britannico Harold MacMillan ha Indetto stamani un consiglio del ministri, al quale erano invitati anche i capi militari. Principale argomento di discussione è stato il problema di sistemare i duecento caccia-bombardieri atomici americani che il presidente Eisenhower e il generale Norstad, comandante supremo della Nato, vorrebbero trasferire prossimamente dalle basi francesi, in seguito all'atteggiamento del generale De Gaulle. In base alle leggi speciali uccise dal Congresso di Wàshington, l'arenamento atomico americano che viene Immagazzinato in basi militari alleate fuori degli Stati Uniti deve restare sotto controllo americano. R generale De Gaulle vuole invece che il controllo passi alle autorità francesi. • • ' -•' . Il Times in un articolo di fondo osserva oggi che si tratta del quarto contrasto tra 11 generale francese e la Nato in pochi mesi. Per gli ambienti politici Inglesi la resistenza di De Gaulle alle richieste americane po trebbe essere più giustificata se egli avesse adempiuto agli impegni che la Francia ha assunto verso il Patto atlantico Ma poiché la Francia non ha mantenuto fede a parécchie delle sue promesse in materia di divisioni, di distribuzione delle forze armate e di altri campi, l'atteggiamento del Presidente francese sembra agli inglesi quello di un « ribelle senza giusta causa ». Il problema immediato che viene considerato qui è dove saranno inviati questi duecento aerei della Nato, una volta trasferiti dalla Francia. Probabilmente una buona parte dei bombardieri verrà sistemata in basi inglesi e un'altra parte di bombardieri leggeri verrà inviata nella Germania Occidentale. Sono però aperte anche altre due possibilità l'Italia e la Spagna. Per quanto riguarda l'Italia, si pensa a Londra che la decisione possa venir rinviata Anche non siano stati analizzati accurata mente i risultati delle più recenti elezioni regionali. La Spagna verrebbe tenuta come una soluzione di riserva, dato che si tratta di un Paese fuori della Nato. Quanto all'ammissione della Francia nel « Club atomico », il Times osserva, quasi rispondendo al ministro francese Soustelle, che non basterà il semplice collaudo di una bomba atomica (nel Sahara) per assicurare alla Francia questa tessera alla quale essa tanto ambisce. Gran Bretagna e Stati Uniti sono decisi a mantenere il loro monopollo atomico — nell'Occidente — finché sarà possibile. « La politica attuala di rendere difficile alle altre nazioni il possesso di armamento atomico — afferma il Times — può non essere la politica più gentile, ma é la migliore ». L'atteggiamento francese è stato discusso oggi anche dal congresso atlantico, riunito a : Londra. Il delegato .di Parigi gen. Bi 1 lotte ha proposto ' che l'Algeria faccia parte della zona che interessa direttamente la Nato (il Patto atlantico prevede la difesa dell'Algeria solo nel caso di aggressione dall'esterno). Il gen. Billotte. ha aggiunto che è impossibile per uno stato sovrano accettare l'Installazione sul proprio territorio di rampe di lancio per missili a raggio d'azione intermèdio (km. 2400) se esso non' viene direttamente associato all'elaborazione dei piani strategici. E' seguita una vivace discussione, in cui la Francia si è trovata isolata. r. a.

Persone citate: De Gaulle, Eisenhower, Harold Macmillan, Soustelle